Mariangela D’Abbraccio, attrice molto amata dal pubblico, è la protagonista di Decameron Comedy il divertente e trascinante spettacolo tratto dal capolavoro di Boccaccio che chiude la stagione di prosa del Teatro Gian Carlo Menotti di Spoleto, martedì 1 aprile, alle 21.
La messinscena, pur interpretando la struttura del Decameron, ne coglie alcuni aspetti e si limita a sottolinearne, insieme alla struttura letteraria, gli intenti morali. La stessa sequenza delle novelle che come è noto sviluppa nel libro ritmi e motivazioni precisissimi, viene qui intesa semplicemente come un vasto repertorio narrativo e spesso le scelte dei brani effettuati in funzione della loro evidente coincidenza con la nostra attualità. Lo spettacolo, quindi, si sviluppa su due piani simultanei e si avvale, sia del linguaggio tratto integralmente dall’originale boccaccesco, sia da un canovaccio inedito scritto per l’occasione. In questo caso la parola diventa comune e il dialogo fra i personaggi si trasforma in fraseggio quotidiano. Sulla scena, insieme alla D’Abbraccio, altri quattro straordinari attori, Licia Navarrini, Letizia E.M. Piva, Paolo Rossi, Andrea Zanforlin, che danno vita al pittoresco gruppo di ragazzi rimasto nella casa dopo la conclusione delle dieci giornate del Decameron. Il loro compito è quello di riordinare la villa e con l’occasione accogliere uno strano personaggio, inviato sul posto dall’apparato Ecclesiastico con il compito di indagare su quanto di illecito stesse avvenendo in quel luogo. Purtroppo il prelato è giunto troppo tardi ma i cinque giovani decidono di ripercorrere in forma teatrale alcuni momenti di questa loro esperienza. Nel frattempo il loro mondo si fa più ostile e misterioso, si sfalda lentamente e comincia una sorta di riassunto teatrale della prima novella che i cinque intendono raccontare. Le novelle non rappresentano la centralità dello spettacolo ma entrano con naturalezza nel semplice intreccio complessivo. Di frequente gli attori cambiano di ruolo e interpretano più figure entrando spesso in atmosfere dal sapore metafisico. Anche la musica riveste in questa messa in scena una funzione notevole e in taluni casi, si accompagna all’azione quasi ricorrendo a un criterio cinematografico, in altri diventa canzone e assume un carattere più divertente, popolaresco, corale talvolta.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Nell’ambito della collaborazione tra la Fondazione Festival dei Due Mondi e il Teatro Stabile dell’Umbria, quest’anno il Festival regala la GOLDEN SUNDAY CARD di SPOLETO57 (27 giugno/13 luglio 2014) a tutti gli abbonati alle Stagioni di Prosa&Danza dell’Umbria 2013/2014.
Con la CARD ogni abbonato avrà diritto a un ingresso omaggio per uno spettacolo a scelta tra Opera, Musica, Danza e Teatro in programmazione durante le 3 domeniche del Festival (29 giugno, 6 e 13 luglio 2014).
Gli abbonati potranno ritirare la GOLDEN SUNDAY CARD al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, martedì 1 aprile prima dell’inizio degli spettacoli, presso il punto di distribuzione del Festival dei Due Mondi presente nel foyer, oppure presentando l'abbonamento presso il Box Office Festival dal 18 al 21 aprile 2014 in Piazza della Libertà 10 a Spoleto o presso il CAOS in via Campofregoso 98 a Terni fino a martedì 15 aprile 2014.
Per informazioni:
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