Il consiglio comunale ha approvato stasera con 23 voti a favore 3 contrari e 2 astenuti, il “Regolamento per l’istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti sanitari e di dichiarazione anticipata di volontà in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti, nonché sulla cremazione e dispersioni delle ceneri nei luoghi consentiti rese sotto forma di dichiarazioni sostitutive di atto notorio”.
L’atto era stato esaminato dalla seconda commissione che lo aveva integrato con le disposizioni sulla cremazione e la dispersione delle ceneri. “Si tratta – ha detto uno dei proponenti il consigliere Saverio Lamanna – di un atto importante di civiltà che lascia completa libertà ai cittadini sulla base dei loro convincimenti, contro la tirannia dei valori”.
Da più parti (Trenta, M5S) è stata chiesta la massima pubblicizzazione del nuovo regolamento. Valdimiro Orsini (Pd), annunciando il proprio voto contrario, ha invece parlato di enfasi eccessiva e di un regolamento “pasticciato” che viene approvato quando ancora non c’è una legislazione nazionale, rischiando di fare “un buco nell’acqua”. Anche Marco Cecconi (FdI), votando contro, ha manifestato perplessità per “accelerazioni di questo genere” che potrebbero “sviare l’attenzione da temi più concreti e più reali”.
Renato Bartolini (Pd), anche lui contrario, ha sottolineato come il Comune di Terni sia all’avanguardia per la possibilità di donare gli organi. “Adesso – ha detto – mettere insieme tutto, nel regolamento proposto non appare opportuno”.