“Ci serve di avere il tempo per proseguire quanto fatto, per realizzare un’Umbria che corra libera da lacci, lacciuoli e tessere di partito. In tutti i settori: nella sanità, nella sanità, nella sanità. E in tutti gli altri”. Da Umbriafiere Donatella Tesei raccoglie la sfida della sindaca di Assisi Stefania Proietti, con cui il centrosinistra vuole tornare a Palazzo Donini.
E la governatrice in carica accetta la sfida sul campo della sua più accreditata avversaria. Citando indirettamente lei e la sua coalizione, più volte. Quando parla dei giovani ai quali dare un lavoro per una prospettiva concreta. Del sociale, con la legge sulla famiglia con una dotazione di 30 milioni di euro recentemente approvata, a proposito del prendersi cura delle persone. E di quel “Creato” a cui Proietti si riferisce quando parla di un suo programma già scritto nel francescano “Cantico delle creature”: “Io – replica Tesei – sono affascinata dalla misticità della nostra regione. Ma per prendersi cura non mi serve leggere tante preghiere, che pure conosco. Ma essere concreti. Dobbiamo realizzare ciò che ci consente di mantenere quel Creato. Agire, fare le opere: senza queste non avremo cura di nulla”.
Rivendica le opere infrastrutturali avviate o programmate in questi 5 anni, Donatella Tesei. Percorsi complessi e lunghi, chiarisce. Aggiungendo: “Se non si parte mai non si arriva mai”. E dopo la visita del ministro Salvini, ricorda le infrastrutture viarie con cui rimettere in connessione l’Umbria con il resto d’Italia e con il mondo (“senza infrastrutture non c’è sviluppo e nessuno lo aveva mai capito”). Isolamento dal quale l’Umbria sta uscendo attraverso i risultati del suo aeroporto, per il quale fissa ora l’obiettivo, entro due anni, del milione di passeggeri. “Noi – rivendica è strategico – lo abbiamo risanato e rilanciato. L’aeroporto è strategico: c’è chi ci crede – altra stoccata al centrosinistra – e chi ci crede molto meno”.
E proprio dall’aeroporto ha avviato la sua campagna elettorale Donatella Tesei. Inizialmente in collegamento video, mentre lo smart assessore Fioroni, nei panni del Bravo Presentatore, ad Umbriafiere accoglieva l’ospite d’onore ufficiale, il governatore del Friuli Massimiliano Fedriga, e invitava esponenti politici e tifoserie nella sala del Centro congressi al giochino della nuvola formata dalle parole chiave più gettonate dal centrodestra. I tifosi più numerosi e rumorosi, giunti da Terni con i pullman, hanno accolto con un boato, in un turbinio di bandiere di Alternativa Popolare, l’ingresso in sala del sindaco Stefano Bandecchi. Che si è seduto in prima fila, insieme ai segretari e referenti dei partiti della coalizione che sostiene Donatella Tesei.
Poi la nuova acclamazione per l’arrivo della governatrice alla quale il centrodestra affida la voglia di confermarsi in Umbria. Un discorso nel quale, per settori, con i numeri nella grafica alle spalle, ha parlato di quanto fatto e degli obiettivi per il futuro. Per un’Umbria “libera da tutto quello che abbiamo trovato quando siamo arrivati”. Partendo dall’economia, rivendicando i risultati sul lavoro e la continua interlocuzione con le imprese, grandi e piccole. L’agricoltura. Il turismo. Le infrastrutture appunto.
“Non mi sottraggo al tema della sanità” ha detto Tesei. Che non ha nascosto quanto ci sia da fare eda migliorare. Ma ha anche assicurato che “dal 19 novembre la sanità sarà la priorità in tutta la regione”. Annunciando la realizzazione dell’ospedale di Terni “nell’interesse dell’intera regione”. Che seguirà quello di Narni-Amelia, per il quale “è tutto pronto”. Ricordando l’attivazione dell’elisoccorso, che “consente in 20 minuti di raggiungere ogni parte dell’Umbria e di salvare vite” e il cui volo “costa la metà di quello che costava prima”.
Le tasse, con le aliquote che non sono state aumentate. I trasporti, con la Fcu. La ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto (“a tre anni dal sisma, appena insediata ho dovuto fare l’ordinanza per rimuovere le macerie”) fissando l’obiettivo di completarla nei prossimi 5 anni. Il sociale, con la famiglia al centro.
Quindi spazio ai segretari regionali dei partiti della coalizione. Emanuele Prisco di Fratelli d’Italia, che ha rivendicato la differenza dalla sinistra. Fiammetta Modena per Forza Italia (il coordinatore regionale Romizi, pur in prima fila, è candidato per il Consiglio) che ha lanciato l’obiettivo di ridurre le tasse regionali. Il leghista Riccardo Augusto Marchetti (“voglio continuare a far crescere mia figlia in una terra libera”). Luca Briziarelli (Noi moderati e Civici) che ha ricordato le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la sinistra. Ermanno Ventura (Udc) che ha invitato tutti a mobilitare gli elettori.
E poi, prima del commosso ricordo al compianto Francesco Calabrese, con il figlio Lorenzo sul palco insieme a Tesei, il vulcanico intervento di Bandecchi – l’alleato “rumoroso”, in tutti i sensi – salutato ancora con entusiasmo dai suoi tifosi. Il sindaco di Terni ha spiegato l’appoggio convinto di Alternativa Popolare a Donatella Tesei. Ed ha poi parlato dei numeri della clinica privata che lui intende realizzare. E che vuole confrontare, per costi ed efficienza, con tutti gli ospedali d’Italia. Compreso quello pubblico che Tesei ha annunciato sarà costruito a Terni.