I lavori sul Tescio e i ristori per chi ha subito danni dalle alluvioni del 2023 annunciati dall’assessore Enrico Melasecche durante un incontro elettorale del sindaco uscente e ricandidata Paola Lungarotti non piacciono al resto dei candidati. E infatti note critiche arrivano sia da Erigo Pecci, centrosinistra, che da Catia Degli Esposti, civica, e da Matteo Santoni, frontrunner di Alternativa Popolare.
“Fa sorridere che dopo un anno di totale assenza e disinteresse e, soprattutto, dopo che qualcun altro, insieme ai cittadini e in sinergia con il Comune di Assisi si è attivato per trovare soluzioni e risposte al disagio causato dall’alluvione, si parli di imminenti finanziamenti per il ristoro del dissesto idrogeologico”, le parole di Pecci. “L’assessore regionale Melasecche – rileva poi Degli Esposti –aveva promesso le risorse necessarie alla realizzazione del completamento dell’argine al momento dell’approvazione del bilancio preventivo 2024 della Regione avvenuto lo scorso gennaio. Guarda caso viene a comunicarci che sono trovati 400.000 euro solo in piena campagna elettorale. Ben vengano le risorse per finanziare la variante al progetto, evitiamo i video di propaganda”. “Da cittadino – conclude Santoni – penso che sia una grande presa in giro e mancanza di rispetto della nostra intelligenza che proprio a pochi giorni dal voto si annunci lo sblocco dei fondi per quei lavori che erano stati decisi da tempo e mai terminati: e in un mese non si ripareranno i danni di cinque anni di immobilismo”.
“Purtroppo le grandi emergenze arrivano in un momento, poi la messa in sicurezza e il ritorno alla normalità richiedono sforzi e tempi, come in questo caso. C’è stato un impegno concertato, organizzato e condiviso dai Comuni di Bastia e Assisi e dagli altri due Comuni coinvolti nell’esondazione del Tescio, Valtopina e Nocera Umbra, dal giorno dopo, sempre costante l’attenzione e le sollecitazioni”, la controreplica di Lungarotti. “Il tenace lavoro e la grande sinergia con la Giunta Regionale Umbra ci hanno consentito di ottenere l’importante risultato di veder riconoscere a Bastia ulteriori 400 mila euro di fondi, oltre alla spesa già prevista di un 1.200.000 euro, per terminare l’opera di realizzazione degli argini sul Tescio. L’approvazione da parte della Regione della variante al progetto resasi necessaria a seguito dell’esondazione del 23 giugno ultimo scorso, è stata inoltrata il 22 maggio 2024, con i 400 mila euro riassegnati si pongono le condizioni per la ripresa e la conclusione dei lavori fermo restando l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della variazione di bilancio”.
E intanto sul Tescio e sulla sua situazione interviene anche il consigliere Thomas De Luca: “Per la quinta volta in un anno il maltempo ha colpito duramente alcune aree del territorio di Bastia Umbra e Assisi causando smottamenti, danni a strade e allagamenti. Situazione direttamente correlata alle condizioni in cui versa proprio il torrente Tescio che ha causato lo straripamento delle acque che hanno invaso strade e proprietà private con fango e detriti. A distanza di oltre undici mesi dal 23 giugno 2023, siamo costretti a registrare ancora una volta la totale assenza della Regione Umbria. Al prossimo question time presenterò un’interrogazione alla giunta Tesei per sapere che cosa hanno fatto in questi undici mesi. I cittadini hanno il diritto di sapere quanti sono stati gli interventi da parte di AFOR nel corso di quest’ultimo anno e quanto sia lo stanziamento di bilancio destinato a questa attività di manutenzione“.
Un’interpellanza arriverà anche da Stefano Pastorelli di Forza Italia, che chiede di sapere “quali misure siano state adottate fino ad oggi dalla Regione Umbria per prevenire e mitigare tali eventi e quali azioni concrete verranno intraprese per evitare future emergenze. È fondamentale che vengano implementati interventi strutturali per la messa in sicurezza degli argini e delle infrastrutture limitrofe al fiume Tescio, nei territori di Assisi e Bastia Umbra. Chiedo inoltre un aggiornamento sui piani di emergenza esistenti e sulle risorse finanziarie stanziate per questi interventi. La sicurezza dei nostri cittadini e la protezione dell’ambiente sono priorità indiscutibili“.