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Terzo Polo critico sul bilancio 2011 fatto dal sindaco Benedetti, “Riconosca il fallimento della sua amministrazione”

di Gruppo consiliare Terzo Polo Spoleto

Abbiamo analizzato i contenuti della recente conferenza stampa del Sindaco Benedetti e della sua Amministrazione. Un copione ormai conosciuto, che testimonia ancora una volta la incapacita' assoluta di questa maggioranza di governare il futuro della nostra citta'.
Molti dei progetti elencati, presentati come innovativi, sono invece il frutto di scelte fatte nel passato recente e remoto. Nulla dei propositi enunciati nel programma elettorale, dopo quasi tre anni, hanno trovato consistenza e realizzazione.
In piu' occasioni e con forme diverse, come singoli consiglieri, sin dall'inizio della legislatura, abbiamo cercato di stimolare la Giunta ed i partiti che la sostengono, ad azioni concrete, mirate esclusivamente al bene di Spoleto. Sullo sviluppo economico, sul sociale, sulle infrastrutture, sulla sanita', sulla condizione giovanile, e cosi' via. Con Interpellanze, interrogazioni, comunicati stampa, mozioni consiliari. Tutte snobbate, denigrate, sottovalutate e disattese.
Lasciamo alla memoria ed al giudizio primario dei cittadini, il riconoscere o meno se tali interventi sono stati o meno costruttivi.
Ora, con disarmante naturalezza, il Sindaco ci viene a dire che, per il bene comune, ci dobbiamo mettere tutti intorno ad un tavolo, per elaborare insieme cinque o sei punti di interventi per la citta'.
Ci fa pensare ad un guidatore di autobus, eletto a scegliere il mezzo, gli accessori, il tipo e la quantita' di carburante, il tragitto da percorrere, le persone da invitare a bordo, il meccanico e le fermate.
Poi all'improvviso, accortosi di aver sbagliato un po' tutto, avendo quasi esaurito il carburante, chiede a coloro che ha sempre ignorato e snobbato, di rimboccarsi le maniche ed incominciare a spingere l'autobus.
Sia ben chiaro: noi siamo disponibili a spingere quell'autobus chiamato Spoleto, ma la condizione primaria e' che tutti quelli che sino ad ora l'hanno condotto su strade sbagliate, scendano a terra, compreso il pilota. Solo allora potremmo metterci intorno ad un tavolo e, tutti insieme, ridisegnare il nuovo tragitto.
Abbia quindi il Sindaco il coraggio di riconoscere il fallimento della sua Amministrazione, si dimetta, e riapra una nuova stagione politico-amministrativa per Spoleto.
Lo rassicuriamo sin da subito: i consiglieri del Terzo Polo, se cosi' facesse, sono pronti a collaborare, senza chiedere alcuna poltrona, ne di Assessore, ne' presidenze varie. Questo perche', e la memoria non deve ingannare, noi per primi abbiamo palesato l'impellente necessita' di unire tutte le migliori energie di questa citta', senza guardare a colori o appartenenze, ma col solo intento di uscire da un tunnel che diventa sempre piu' buio. Evitiamo pero' giochini furbeschi , escamotage, ammiccamenti ed espedienti, utili solo a qualcuno per tirare a campare.