TERREMOTO VALNERINA: A 28 ANNI DAL SISMA OCCORRE UNA SOLUZIONE - Tuttoggi.info

TERREMOTO VALNERINA: A 28 ANNI DAL SISMA OCCORRE UNA SOLUZIONE

Redazione

TERREMOTO VALNERINA: A 28 ANNI DAL SISMA OCCORRE UNA SOLUZIONE

Gio, 15/11/2007 - 12:05

Condividi su:


Il terremoto del 1997, che ha colpito l'Umbria e le Marche, “ha fatto cadere nell'oblio il sisma del 1979 della Valnerina”. Ad affermarlo è Lorenzo Delle Grotti che per richiamare l'attenzione a quell'evento ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri, ministro dei Beni Culturali, sottosegretario alla Protezione Civile, presidente della Giunta regionale umbra, presidente del Consiglio regionale, presidente della Provincia di Perugia, ai parlamentari umbri e al presidente della Conferenza Episcopale Umbra. Il consigliere provinciale del Gruppo Misto ricorda come “il mancato rifinanziamento della Legge 115 del 1980, e il mancato inserimento delle vecchie pratiche nel quadro dei nuovi interventi finanziati con le leggi ad hoc per il sisma del 1997, hanno di fatto bloccato l'ultimazione dell'opera di ricostruzione in gran parte della Valnerina, con il risultato di aver creato situazioni di disparità sia tra i Comuni che tra i cittadini. Il caso più eclatante – continua – è sicuramente quello della mancata erogazione dei contributi ai cittadini che hanno ricostruito le proprie abitazioni a proprie spese ai sensi dell'art. 18 della Legge 26 del 1982, sicuri del rimborso delle somme anticipate. Ad oggi soltanto i cittadini di 6 Comuni hanno ricevuto il rimborso dovuto, mentre i cittadini dei Comuni di Norcia, Monteleone, Preci e Cerreto a causa della mancanza di fondi sulla vecchia legge, sono ancora in attesa che lo Stato o la Regione rimborsino loro le somme anticipate. Questa situazione di stallo ha poi lasciato aperte alcune ferite che attendono ancora di essere sanate, come nel caso di San Marco di Norcia, il paese che in occasione del sisma del 1979 ha registrato il più alto numero di vittime, e che in gran parte deve ancora essere ricostruito, compresa la chiesa del cimitero, lasciando questo antico Castello in uno stato spettrale che sicuramente ha contribuito a far spopolare questo raro esempio di architettura medioevale. Altri antichi castelli sono ancora interamente da ricostruire come Belforte di Preci, Biselli di Norcia, Postigano di Sellano, Umbriano di Ferentillo, Roccagelli di Vallo di Nera etc. Tuttavia i ritardi maggiori si riscontrano nella ricostruzione, ristrutturazione e salvaguardia dei beni culturali, storici e religiosi. A causa di scelte discutibili, ma anche per il disinteresse delle autorità “competenti”, un cospicuo patrimonio artistico e architettonico è andato perduto o si trova in pessimo stato di conservazione (come si può evincere dal volume fotografico allegato alla presente). Ancora oggi infatti decine e decine di chiese e luoghi di culto sono da ristrutturare o stanno cadendo in rovina nell'indifferenza più totale, basti ricordare il tempio bramantesco della Madonna della Neve a Castel S.Maria di Cascia (visitato dal Papa nel 1980), S.Claudio di Serravalle di Norcia, S.Giovanni e la Madonna della Quercia a Valcaldara di Norcia, la Chiesa di Montesanto e Villamagina di Sellano, alcune chiese di Campi e di San Marco di Norcia, la chiesa di Piandoli di Cascia che, danneggiata dal sisma del 1962, attende ancora di essere ricostruita. Tutto ciò mentre si ristrutturano chiese poste lontano dalla zona dell'epicentro, e che comunque non hanno subito per ben tre volte la violenza del sisma come in Valnerina. Analoga situazione si verifica anche per alcuni monasteri e conventi e per tutto il sistema fortificato medievale, fatto di numerosi torri e castelli, che vanno dalle Rocche di Ferentillo, fin nel cuore dei Monti Sibillini. Ma anche per palazzi blasonati come la Castellina del Vignola a Norcia, sede del Museo Civico-Diocesano che dopo 28 anni dal sisma attende ancora l'ultimazione dei lavori di ristrutturazione, o la ex Villa del Seminario, dove i lavori invece non sono mai iniziati”. Alla luce di quanto affermato Delle Grotti “auspica la verifica di problematiche sopra descritte, e soprattutto soluzioni adeguate al completamento dell'opera di ricostruzione in Valnerina, andando, in particolare, a rivedere alcuni degli aspetti legislativi che regolamentano questa materia”. In particolare il consigliere annovera “il rifinanziamento della Legge 115/80 o, in alternativa, consentire ai cittadini che hanno fatto domanda per le concessioni contributive sulla L.R.50/80, la possibilità di trasferire ad oggi la propria domanda nella L.R. 30/98 per usufruire dei benefici del nuovo sisma. Il rifinanziamento delle vecchie leggi del sisma 1979, o di un fondo speciale nella nuova Finanziaria 2008, o in alternativa la costituzione di un fondo specifico nella L.R. 30/98 al fine di concedere il contributo ai cittadini che hanno ricostruito, con i propri soldi, in tutto o in parte la propria abitazione ai sensi dell'Art.18 della L.R. 26 del 1982. Il rifinanziamento delle leggi comprendenti provvidenze per il risanamento del patrimonio Storico Artistico e Religioso danneggiato dai terremoti del 1962, del 1979 e 1997, al fine di salvare dal degrado i numerosi Beni Culturali della Valnerina, ma anche del resto dell'Umbria, ancora da ristrutturare, dando priorità alle opere strutturali e al completamento delle opere già iniziate”.


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!