Aggiornamento 8:00 – Scuole chiuse a Castel Giorgio dopo la scossa di terremoto magnitudo 4.1 avvenuta ieri sera alle 22.24. Dopo l’evento sismico, già nella notte i vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo dell’epicentro per effettuare verifiche statiche in alcune abitazioni. In mattinata, invece i pompieri procederanno alle verifiche degli edifici scolastici di Castel Giorgio e anche di quelli di Orvieto.
Una scossa di terremoto è stata avvertita poco fa in gran parte dell’Umbria. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Terni, nella zona di Castel Giorgio. Il sisma, superiore a 4 gradi Richter, è stato avvertito distintamente a Orvieto come a Perugia, ma anche a Terni, nella zona del Lago Trasimeno, nell’alto Lazio e nel viterbese.
A fornire per primo i dati, pochi minuti dopo la scossa, è stato l’Osservatorio Sismico “Andrea Bina” di Perugia, che ha localizzato l’epicentro a 10 km di profondità nel Comune di Castel Giorgio, non distante dal lago di Bolsena, con una magnitudo di 4.5. Secondo i sismografi dell’Ingv, invece, la scossa, registrata alle 22.24, ha avuto una magnitudo di 4.1 Richter, con epicentro a 14,8 km di profondità.
Numerose le chiamate ai vigili del fuoco nella zona dell’Orvietano, dove la gente è scesa in strada. Al momento non sarebbero stati registrati crolli, mentre in alcune case nel Comune di Castel Giorgio sarebbero state segnalate delle crepe. Le verifiche continueranno comunque nella giornata di domani, martedì. I Comuni nell’area più vicina all’epicentro hanno manifestato la volontà di tenere chiuse le scuole domani mattina in attesa delle ordinanze ufficiali e dei controlli per verificare eventuali danni strutturali.
La scossa è stata seguita da numerose altre di lieve intensità, la più grande delle quali, di 2.2 gradi di magnitudo, è stata registrata tre ore dopo, alle 1.27. Il terremoto è stato avvertito distintamente in Toscana, nel Grossetano come nella zona di Valdichiana, come in Lazio, in particolar modo nel Viterbese e nell’area di Bolsena, oltre che nella fascia occidentale dell’Umbria. Tante le chiamate al 115 da parte degli abitanti delle aree delle tre regioni più vicine all’epicentro ma al momento non sarebbero stati segnalati feriti o danni gravi.
(aggiornato alle 01.45 del 31 maggio)