“Un piano di marketing turistico ‘d’emergenza’, per comunicare che l’Umbria è tutta pienamente fruibile”: lo chiede il consigliere regionale Claudio Ricci (gruppo Ricci presidente) annunciando la presentazione di una interrogazione alla Giunta.
Ricci osserva che “i gravi eventi sismici verificatisi nel centro Italia il 24 agosto scorso e giorni successivi hanno certificato, in linea generale, la qualità sismico strutturale degli interventi di miglioramento eseguiti in Umbria dagli anni settanta e sino ai consolidamenti post sisma del 1997 su edifici pubblici, privati ed emergenze storico culturali. La quasi totalità dei luoghi turistico culturali e paesaggistico ambientali della Regione Umbria (inclusa, sostanzialmente, Norcia) è pienamente fruibile, così come il patrimonio ricettivo, alberghiero ed extralberghiero, nonché i servizi di accoglienza”.
“Malgrado questo – prosegue – la comunicazione generale informativa, dopo il sisma del 24 agosto, con le dizioni semantiche ‘grave terremoto nel centro Italia’ o ‘la terra trema, umbri sotto le macerie’, ha determinato un ‘de-marketing turistico’ in Umbria con molte disdette, anche potenziali, per i prossimi mesi e per l’anno 2017. Per questi motivi, Ricci chiede alla Giunta “se è già in itinere, o intende programmarlo in tempi brevi (di raccordo con le categorie regionali socio culturali, turistiche e del commercio), un piano di marketing turistico d’emergenza per tutelare la conclusione della stagione turistico economica 2016 e, soprattutto, le prospettive per il 2017”.