Domani venerdì 26 agosto, alle ore 9.30, è convocato a Norcia, al Centro Operativo Misto nei pressi del parcheggio di Porta Romana (Sala Polivalente – Piazzale Rosa Marucci), un incontro promosso dall’Assessorato regionale allo Sviluppo economico e Turismo, per valutare, alla presenza della presidente della Regione Catiuscia Marini, dei sindaci di Norcia, Cascia, Preci e Monteleone di Spoleto e dei rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio, le criticità insorte a seguito del sisma del 24 agosto e le eventuali misure da attivare. È quanto comunica il vicepresidente della Giunta regionale, con delega a Sviluppo economico e turismo, Fabio Paparelli, che coordinerà la riunione.
Intanto “profonda vicinanza e solidarietà alle popolazioni, ai parenti delle vittime e alle imprese colpite gravemente dal terremoto del 24 agosto, assicurando il massimo impegno, a tutti i livelli dell’organizzazione, nel favorire iniziative a sostegno delle operazioni di soccorso e ricostruzione”, viene espressa da Renato Cesca, presidente regionale di Cna, che spiega: “Sappiamo bene, per averlo sperimentato sulla nostra pelle più volte, la più grave delle quali nel 1997 e, in forma più lieve, nel 2009, cosa significhi subire una simile tragedia. Come associazione di imprese siamo consapevoli del lavoro enorme che comporterà rimettere in piedi attività distrutte o pesantemente danneggiate. Ecco perché ci stringiamo agli artigiani, agli imprenditori e alle loro organizzazioni, assicurando collaborazione e azioni concrete a loro sostegno”.
Un incontro informativo per fare il punto sulla fase di emergenza in Umbria dopo il terremoto: con questa finalità la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha promosso stamani, al Centro regionale di protezione civile di Foligno, una riunione con i parlamentari eletti in Umbria, a cui hanno partecipato anche il Prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, la Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, e gli assessori regionali Fabio Paparelli e Antonio Bartolini.
Rispetto all’evento che ha colpito Marche e Lazio e che ha purtroppo causato anche delle vittime, “l’emergenza in Umbria – ha spiegato Marini – si concentra soprattutto in alcuni comuni della Valnerina dove si sono registrate lesioni agli edifici ed una parte della popolazione ha abbandonato le abitazioni anche perché ha paura di dormire nelle proprie case. Si tratta di lesioni – ha aggiunto la presidente – che sembrano non riguardare parti strutturali degli edifici e ciò è dovuto alla qualità degli interventi di consolidamento e ricostruzione realizzati a seguito dei precedenti terremoti che hanno interessato l’Umbria e che oggi – ha sottolineato – , alla prova dei fatti e del sisma, ci hanno permesso di salvare delle vite”.
Relativamente alla “reale stima ed entità dei danni a edifici, infrastrutture e attività commerciali e produttive un quadro più preciso – ha detto – si avrà nei prossimi giorni quando sarà possibile eseguire sopralluoghi in condizioni di sicurezza. D’intesa con il Dipartimento di protezione civile nazionale – ha aggiunto la presidente – proseguiremo a gestire l’emergenza in maniera autonoma ed autosufficiente perché abbiamo competenze ormai strutturate nel sistema di protezione civile regionale e mezzi idonei in questa fase a rispondere ai bisogni dei cittadini, ciò a differenza di quanto accade nelle altre Regioni colpite dal sisma che sono state chiamate a gestire i soccorsi e dove le criticità sono maggiori a causa di un terremoto che ha avuto effetti devastanti”.
Nel ringraziare quanti, dagli enti locali, alle forze dell’ordine ai vigili del Fuoco, al volontariato e all’intero sistema della protezione civile regionale, per il lavoro svolto finora, la presidente ha voluto sottolineare “il proficuo rapporto di collaborazione e di piena operatività fra Regione Umbria e Prefettura di Perugia che, fra l’altro, ha portato alla istituzione del Centro operativo misto a Norcia che lavorerà anche per alcuni dei comuni colpiti che hanno bisogno di supporto amministrativo, tecnico e operativo nella gestione di questa fase emergenziale. Oggi il governo – ha annunciato Marini – dovrebbe decidere con atto formale la deliberazione dello Stato di emergenza e nominare i Commissari straordinari. A voi parlamentari – ha concluso la presidente – chiediamo un rapporto costante nell’ambito sia dei provvedimenti di emergenza, che di quelli di spettanza di governo e parlamento affinchè, così come per le altre Regioni colpite, vengano previste misure e risorse che aiutino al più presto a tornare per quanto possibile alla normalità”.
Nel ringraziare la presidente per la tempestività dell’invito, i parlamentari umbri hanno assicurato il proprio impegno nel seguire sin da subito le prime determinazioni che verranno assunte dal governo ed i successivi provvedimenti, anche nel quadro di un confronto collegiale tra governo e presidenti delle Regioni interessate dal sisma. Erano presenti i parlamentari Marina Sereni, Valeria Cardinali, Walter Verini, Giampiero Giulietti, Gianluca Rossi, Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella e Michele Ricciardi per l’On. Galgano.