Terni

Terremoto, il turismo della Valnerina riparte da Ferentillo

Strutture ricettive, aziende agricole, commercianti, ristoratori e produttori agroalimentari di Ferentillo hanno deciso nei giorni scorsi, di incontrarsi e coordinare azioni volte a contrastare il calo delle presenze turistiche e dei volumi di vendita in seguito al sisma che ha colpito la Valnerina.

L’iniziativa promossa dagli stessi operatori ha avuto la partecipazione attiva del Comune di Ferentillo e della Proloco, i quali si sono resi subito disponibili a collaborare attivamente per superare questo particolare momento. Tra le proposte emerse vi sono la costituzione di un coordinamento comune tra gli operatori turistici, le associazioni e tutti gli altri soggetti che operano sul territorio ferentillse.
Gli obbiettivi proposti dai numerosi partecipanti alle riunioni prevedono tra l’altro l’accesso a forme di finanziamento publico dedicate principalmente alla valorizzazione del territorio tramite attività di marketing, commercializzazione dei prodotti tipici locali, sviluppo dei servizi e della promozione turistica.
Dalla scossa del 30 ottobre scorso, dopo quegli attimi di profonda paura e smarrimento che tutta la popolazione della Valnerina ha subito, stanno rinascendo quelle caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto questi luoghi e i loro abitanti. Stanno riprendendo il via tutte le attività del paese, dal Rafting lungo il fiume Nera, all’arrampicata sulla falesia del Precetto e a breve riapriranno le porte sia il Museo delle mummie che l’Abbazia di San Pietro in Valle, mete fisse dei numerosissimi turisti della Valnerina e della Cascata delle Marmore. Sono previsti inoltre per le festività natalizie e per tutto l’anno moltissimi eventi che avranno come obiettivo principale quello di riportare turisti in queste zone. La rinascita del turismo in Valnerina passa da Ferentillo e i suoi abitanti sono pronti ad accettare questa sfida.