191 scatoloni di generi alimentari, 184 di beni materiali, 3.500 litri d’acqua in bottiglia. In due giorni di raccolta rilevante la generosità dei cittadini e delle associazioni che hanno conferito al centro di raccolta comunale di Maratatta tutto quello che può servire nelle tendopoli di Umbria, Lazio e Marche e che sarà ora messo a disposizione della Protezione Civile.
Al punto di raccolta in via Luigi Casali ha fatto riferimento anche il Comune di Narni. Il centro è stato in funzione fino a venerdì in quanto successivamente il sistema dei soccorsi nazionale ha fatto presente che nelle zone colpite dal sisma la fase legata alla disponibilità dei generi alimentari e dei beni materiali era stata superata e che chi voleva dare un segno tangibile di vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma può dar luogo a donazioni di denaro. I beni raccolti sono stati raggruppati per generale e imballati in maniera tale da essere trasportati nelle zone colpite dal sisma, seguendo le indicazioni della Protezione civile nazionale e dei comuni.