Cronaca

Terremoto, scuola chiusa a Giove | Studenti trasferiti in altri comuni

“La sinergia che si è instaurata sin da subito va nella giusta direzione per far lavorare fianco a fianco i comuni”. Lo dicono i sindaci di Guardea, Giampiero Lattanzi, e di Penna in Teverina, Stefano Paoluzzi, commentando positivamente il trasferimento temporaneo degli studenti di Giove nelle strutture dei due paesi limitrofi per consentire i lavori di messa in sicurezza dell’istituto danneggiato dal sisma.

“Appena mi è arrivata la richiesta del sindaco di Giove Parca – afferma Lattanzi ho dato con entusiasmo subito la mia disponibilità e quella dell’amministrazione. Ci siamo sentiti in dovere, e lo abbiamo fatto ben volentieri, di prestare il nostro aiuto in questo momento di difficoltà sottolineando concretamente lo spirito di collaborazione che deve animare comunità così vicine. Io, inoltre, anche per il ruolo di presidente della Provincia assunto da pochi giorni, sono doppiamente soddisfatto perché in questo modo si esalta quel principio di solidarietà fra Comuni che è anche uno dei fondamenti delle nuove Province disegnate dalla riforma Delrio”.

“Non ho esitato un minuto ad accogliere la richiesta di aiuto e collaborazione pervenutami dal sindaco di Giove – afferma Paoluzziè un impegno che ci siamo assunti subito come amministrazione e come comunità. Non possiamo ignorare le necessità di una realtà che dista da noi pochi minuti di auto e questa sinergia creata immediatamente va nella giusta direzione, quella cioè di far collaborare i Comuni mettendo insieme le energie e i servizi. Sono stato in visita alla scuola di Giove danneggiata dal sisma ed ho trovato una struttura bellissima, frutto di un lavoro straordinario. A Penna attualmente stiamo ospitando quattro classi elementari ed è anche un’emozione rivedere in paese così tanti bambini popolare tutti insieme la nostra scuola”.