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Terremoto Popolare Spoleto, sospeso dg Tuccari – Ora trema il management – Un Commissario è umbro, ecco chi – Concorso a rischio

Giada Martinetti

La scure di Bankitalia colpisce anche il capo del management della Popolare Spoleto. A poche ore di distanza dall’insediamento a piazza Pianciani a seguito della messa in amministrazione straordinaria di Bps e Scs, i commissari hanno deciso di sospendere dalle attività anche il direttore generale Francesco Tuccari (nella foto tratta da Facebook). La decisione è stata presa ieri sera tardi e comunicata al diretto interessato questa mattina. Forse è il primo di una serie di atti mirati verso il vertice manageriale. La notizia trova conferme fra i sindacati che nella tarda mattinata di oggi hanno incontrato il Commissario Giovanni Boccolini (sul sito Bps non ci sono ancora note ufficiali e Tuccari compare ancora con l'incarico di d.g.) che ha confermato il passaggio del testimone al dott. Mauro Conticini, già vice direttore generale Bps.
Tuccari, 57 anni di Messina dove ha conseguito la laurea in giurisprudenza, era arrivato in Bps lo scorso 6 aprile 2011 dopo aver ricoperto importanti incarichi nel gruppo Ubi. Sette mesi dopo (era l’8 novembre) era stato nominato alla presidenza di Abi Umbria (commissione che si occupa delle attività di relazione con le autorità e gli uffici della Regione e con le organizzazioni imprenditoriali locali). Non è da escludersi che il provvedimento dei funzionari di palazzo Koch possa avere ripercussioni anche sull’Abi, che in Umbria conta 10 banche per 581 sportelli e 824 Atm (bancomat).
I rapporti con Antonini, che lo aveva fortemente voluto a Spoleto, negli ultimi tempi si erano a dir poco raffreddati. Come pure quelli con i consiglieri Bps in quota Scs, che ormai lo criticavano apertamente per aver guardato con simpatia alla newco Clitumnus, la cordata del prof. Carbonetti e del tycoon Colaiacovo che due settimane fa ha ufficializzato una offerta per rilevare l’intero pacchetto di Pop Spoleto.
The day after – il giorno dopo a piazza Pianciani regna un silenzio spettrale. Le facce lunghe di funzionari e impiegati, accalcati questa mattina nei bar del centro storico a leggere i quotidiani per saperne di più, la dicono lunga sulla preoccupazione vissuta all’interno della banca. In mattinata è prevista anche la prima riunione fra i commissari e tutti i direttori. In questi minuti i rappresentanti sindacali sono riuniti per decidere una nota congiunta che dovrebbe arrivare a breve alle redazioni. Intanto, a quanto ha potuto apprendere Tuttoggi.info, dopo l’annunciato ricorso al Tar da parte del board Scs, anche alcuni consiglieri della controllata starebbero valutando di ricorrere alla magistratura amministrativa per impugnare il provvedimento di commissariamento adottato dal Ministro dell’economia. Fonti non ufficiali indicano poi per domani mattina a Perugia una conferenza stampa da parte del board di Scs.

Concorso a rischio – nel corso del colloquio il commissario, stando a quanto riportano fonti sindacali, avrebbe spiegato di voler quanto prima verificare le scadenze dei contratti a tempo determinato sui quali decidere il da farsi. Poche speranze, alla luce dell'incremento dei costi del personale registrati dagli ispettori della Vigilanza in Bps, circa il concorso bandito da PopSpoleto che avrebbe dovuto portare all'assunzione in tre anni di 100 giovani diplomati e laureati.

Il Commissario umbro (aggiornamento delle 16.56) – fra i commissari nominati da Bankitalia spicca un umbro, il dottor Giovanni Boccolini, 59 anni, originario di Gualdo Tadino. Nel cassetto una laurea in ingegneria nucleare e un master in economia manageriale. E una esperienza in campo bancario a dir poco invidiabile: nel 1982 è consulente nell’Area Organizzazione Sistemi della società SG2 a Parigi, tre ani dopo entra in Barclays Bank come responsabile del Dipartimento Controllo di Gestione, ancora nel 1988 nominato Direttore Generale di Banca Carime, appartente al Gruppo Intesa e dal giugno 2001 viene nominato amministratore delegato di Intesa Italia Sim, successivamente divenuta Banca Primavera. Dal 2002 è stato responsabile delle Divisioni Banche Italia e Banche Estero di Banca. Ho ricoperto anche le cariche di Presidente Intesa Holding International (Lussemburgo) e Intesa Trade Spa (Milano), Vicepresidente di CIB – Central Europea International Bank Ltd. (Budapest), Amministratore Delegato di Holding Intesa Centro Spa (Spoleto) e di Itaservice Spa (Milano). E’ stato membro dei consigli di amministrazione di Banco Wiese Sudameris (Lima) VUB – Banka (Bratislava) Banque Sudameris S.A. (Parigi) Compagnie Monégasque de Banque (Monte Carlo) Intesa Sistemi e Servizi (Mi) Zao Banca Intesa (Mosca) Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Spa (Parma) Intesa Formazione Spa (Napoli) Associazione Bancaria Italiana (Roma) Banco Comercial Portugues (Lisbona) Centrale Supporti Operativi Spa (Milano) Società Aeroportuale Lamezia Terme Spa Consorzio Ibisco (Milano) SSB – Società di Servizi Bancari Spa (Milano) La Centrale Formazione Spa (Milano) Ambroitalia Spa (Milano) Nextra Investment Management (Milano) e Banco Sudameris Brasil (S. Paolo).

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