Tre forti scosse di terremoto che sono state percepite anche a Perugia. Scuole evacuate (nella foto di Luca Cimaroli gli studenti del liceo classico Mariotti, ), l’Università per gli Stranieri temporaneamente chiusa e un traffico che è andato facilmente in tilt. Mercoledì mattina il sindaco Romizi si è recato immediatamente al centro nel capoluogo umbro.
Perugia. Già dopo la prima scossa della mattinata, le scuole a Perugia sono state evacuate e l’assessore Dramane Waguè insieme al sindaco Andrea Romizi si è recato al centro comunale della protezione civile per monitorare la situazione. Paura e agitazione hanno avuto la meglio e i dirigenti scolastici di molti istituti hanno fatto uscire dalle aule i ragazzi, in attesa di prendere una decisione. Con un’ordinanza sindacale, è stata disposta la chiusura, in via precauzionale, sull’intero territorio comunale delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, comprese Università ed Istituti di alta formazione, per la giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio, e domani, giovedì 19 gennaio. Nel contempo sono state attivate le procedure del piano comunale multirischio di protezione civile per procedere ai sopralluoghi necessari onde verificare l’agibilità dei plessi scolastici e predisporre eventuali provvedimenti per garantire la pubblica incolumità.
Corciano. Gli studenti delle scuole di Corciano sono stati fatti uscite precauzionalmente, come previsto dai piani di sicurezza, in seguito alla scossa di magnitudo 5.3 registrata alle 10.25 di questa mattina, cui sono succedute diverse repliche. “Fino a giovedì le scuole resteranno chiuse in via precauzionale, per dare tempo ai tecnici di effettuare le dovute verifiche“. Così Franco Baldelli, assessore ai servizi scolastici (personale, bilancio ed innovazione tecnologica le altre deleghe – ndr) del Comune di Corciano. “La decisione ha anche tenuto conto – ha aggiunto Baldelli – del successivo invito da parte della Regione a tutti i Comuni di attivare le necessarie procedure per garantire la pubblica incolumità. Ci riserviamo ovviamente – conclude Baldelli – all’esito dei sopralluoghi necessari per verificare l’agibilità di tutti gli immobili, di disporre la riapertura tenuto conto che lo sciame sismico sta proseguendo. Per parte nostra cercheremo di contenere al massimo i disagi – conclude – ma la priorità è sempre la sicurezza“. Il provvedimento di chiusura a scopo precauzionale per accertamenti tecnici riguarda anche le palestre di Corciano, San Mariano, Ellera e il CAM di Chiugiana.
“Il sindaco ha emesso la relativa ordinanza di evacuazione così da consentire ai tecnici le necessarie verifiche e controlli. Non si evidenzia alcuna situazione di allarme nè di particolare emergenza. Le scuole resteranno chiuse anche giovedì. Ogni aggiornamento sulla pagina FB e sul sito istituzionale“.
Marsciano. Anche a Marsciano scuole chiuse fino a giovedì. Si ricorda inoltre che per eventuali segnalazioni di danni i cittadini possono chiamare l’Ufficio sisma del Comune ai numeri 0758747293/214.
Todi. A seguito degli eventi sismici di oggi, l’Amministrazione comunale di Todi ha attivato immediatamente la macchina comunale in collaborazione con Forze dell’Ordine. Le scuole hanno attivato i piani di sicurezza. Trasporti scolastici confermati negli orari. Tecnici comunali sono al lavoro per verifiche. Al momento non risultano segnalazioni di criticità o danni. Alle 13 riunione della Protezione Civile regionale; sulla base degli esiti valuteremo provvedimenti e azioni.