di Wolfgang Bernelli (*)
“Niente di nuovo nel centro destra. Se non un preoccupante immobilismo che, al di là delle dichiarazioni di intenti, non sta producendo nulla. E non ingannino le centinaia di tessere raccolte in quest’ultimo periodo. All’orizzonte non c’è alcun disegno politico di ampio respiro”. Le mie Parole e pensieri sono di uno di quelli che non ama il politichese e che sonda ogni giorno gli umori della sua base. Ormai disamorata di un partito che, a livello locale, non è stato capace di strutturarsi organicamente per contrastare un centro sinistra semplicemente attaccato alle poltrone, ma privo di idee e di contenuti programmatici.
“A Spoleto avremmo i numeri per aprire una nuova stagione ma, ai soliti “noti”, sta bene questa situazione. Parlare di opposizione da parte del Pdl, in questi ultimi tempi, è semplicemente un eufemismo. Si prediligono i propri tornaconti personali per non dare fastidio ad una sinistra ormai alla frutta. No, cari amici del Pdl, a questo gioco non ci sto. E sono pronto ad assumermi le mie responsabilità, se necessario, anche uscendo da questo partito che ha tradito lo spirito del passato e del recente. A volte mi chiedo se non sia il caso di rimpiangere i tempi anneisti in cui Fini era l’unico ed indiscusso leader della politica”.
Ora è venuto il momento di dire basta a questa situazione. Ho un obbligo morale verso i miei elettori ed intendo adempierlo, perché credo che in un momento così difficile che attraversa lo scenario politico nazionale e non solo, l’unica cosa che più mi sta a cuore sono i miei tanti sostenitori, elettrici ed elettori; a loro devo il mio costante impegno alla vita politica ed amministrativa della città di Spoleto senza pastette e giochini che non mi perdonerebbero. Mai”.
(*) Consigliere Comunale del PdL – Spoleto