Cronaca

Terremoto, Papa Francesco visiterà le zone colpite | Cambia il bilancio delle vittime

Aggiornamento alle 19. Nuove scosse nel Centro Italia. Dalle 8 di questa mattina, secondo l’Ingv, gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono 8, il più forte è proprio quello verificatosi alle 17:55 di magnitudo  4.4. Altri due eventi significativi sono stati registrati alle ore 17:37 (Ml 3.6) vicino Norcia in provincia di Perugia e alle ore 15:07 (Ml 3.7) in provincia di Rieti nei pressi di Amatrice. Infine, alle 18:47 a Norcia di 3.8. La scossa delle 17:55  e’ stata particolarmente avvertito poichè ha avuto una profondità di soli nove chilometri.

I numeri del sisma. Riassumendo, dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale ha localizzato complessivamente 2002 eventi: 121 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0, quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).


Papa Francesco ha annunciato oggi durante l’Angelus che appena potrà si recherà in visita nei luoghi colpiti dal terremoto del 24 agosto. “Cari fratelli e sorelle, – ha detto il pontefice – appena possibile anch’io spero di venire a trovarvi, per portarvi di persona il conforto della fede e il sostegno della speranza cristiana“. Intanto la prefettura di Rieti ha corretto il bilancio delle vittime, 290 e non 291.

Si cercano ancora dispersi: il sindaco di Amatrice parla di ancora 10 persone non trovate. “Lavoriamo per ritrovarle” ha detto oggi il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. Quest’ultimo oggi ha istituito il “Di.coma.c” a Rieti dove si trasferisce il coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione e gestione della prima emergenza da parte del servizio nazionale della protezione civile da dove verranno impartite le indicazioni operative anche per i sopralluoghi degli edifici privati.

Ad Amatrice rimangono ancora alcune salme da identificare: sarà necessario per questo l’esame del dna. Intanto le Procure di Rieti ed Ascoli Piceno hanno avviato i primi accertamenti nell’ambito delle inchieste aperte da ciascuna di esse in merito al sisma. Al centro dell’attenzione c’è soprattutto la scuola crollata ad Amatrice e che era stata inaugurata nel 2012 dopo i lavori di messa in sicurezza antisismici.

La situazione in Umbria – Intanto la Regione Umbria ha diramato gli ultimi dati relativi all’assistenza ed alle attività in corso. Sono state 823 le persone che, nei centri umbri colpiti dal sisma, sono state assistite la notte scorsa nelle aree di accoglienza approntate dal sistema regionale di protezione civile dell’Umbria che ha messo a disposizione complessivamente 1118 posti letto. L’affluenza maggiore nelle zone di Norcia (404 persone complessive, comprese le varie frazioni). A Preci e frazioni 145 persone, a Cascia e frazioni (tra cui Avendita) 120 persone complessive, A Scheggino 21, Cerreto di Spoleto 67 e Monteleone di Spoleto 46. Anche Sant’Anatolia di Narco, presso la palestra del capoluogo, ospita 20 persone. Trentuno le aree di ricovero. I dati sono stati comunicati dal Centro regionale di protezione civile dell’Umbria. Sono state allestite 88 tende, 22 delle quali nel territorio di Cascia e 68 a Norcia e frazioni.

Le verifiche effettuate – Inoltre dal Centro informano che i volontari impiegati sono circa 85 per le seguenti attività: allestimento aree di accoglienza; installazione tende presso aree autogestite e singole abitazioni; attività di supporto alla viabilità; allestimento delle strutture coperte adibite ad aree di accoglienza e Supporto alle funzioni del COM. Per quanto riguarda il censimento danni sono stati effettuati sopralluoghi a edifici pubblici e strategici ed edifici con particolari necessità assistenziali. Nella giornata di ieri 27/8/2016 sono state effettuate n. 100 (circa) verifiche puntuali, di cui: n. 60 nei comuni dell’area COM, le rimanenti nei Comuni fuori area COM presso i Comuni afferenti al COM di Norcia, ovvero Cascia, Norcia, Preci e Monteleone di Spoleto, mediante l’impiego dei tecnici regionali abilitati. Per tutti gli altri Comuni, sempre con priorità rivolta agli edifici scolastici che necessitano di verifica o oggetto di ordinanza di sgombero o per i quali il Sindaco intenda emetterla, le verifiche sono effettuate dai propri tecnici comunali. Ad oggi i sopralluoghi post terremoto sono effettuati in tutto il territorio regionale.

Zone rosse – Sono stati ultimati i sopralluoghi relativi all’individuazione delle zone rosse per Norcia centro mentre per le Frazioni di Castelluccio e San Pellegrino sono state effettuate nei giorni precedenti. Gli altri Comuni stanno provvedendo all’emissione delle relative ordinanze, di concerto con le strutture operative competenti, alla delimitazione delle zone a rischio per la pubblica e privata incolumità.

Salute umana – Non sono state segnalate ulteriori criticità rispetto ai giorni precedenti, si è comunque provveduto ieri sera al trasferimento di alcuni anziani con lievi patologie, non relazionabili con gli eventi in corso, presso l’ospedale di Norcia allo scopo di garantire un miglior trattamento assistenziale. Presso il predetto ospedale sono stati dislocati n. 3 volontari della Croce Rossa Italiana per attività assistenziale nei confronti dei suddetti anziani . Nelle ultime 24 ore non sono stati richiesti interventi di soccorso o emergenza alla centrale operativa 118. A scopo precauzionale il dispositivo di soccorso è stato comunque incrementato dislocando a supporto della C.O.118 – postazione di Norcia ulteriori n. 2 ambulanze afferenti al Modulo Sanitario Regionale. In considerazione della notevole affluenza di cittadini presso la sede COM e COC di Norcia è stata altresì dislocata n.1 ambulanza della Associazione Misericordia di Assisi. A supporto delle persone sgomberate è operativo un nucleo di n. 7 Psicologi dell’Ordine Regionale dell’Umbria che stanno operando sul campo in accordo con la Assistente Sociale del Comprensorio e il Dipartimento di Prevenzione della Asl Umbria 2.

Assistenza veterinaria – Premesso che non si sono verificati crolli di stalle o altri annessi rurali in seguito alt erremoto, sono comunque in corso sopralluoghi di verifica da parte di personale medico veterinario della Asl Umbria2, Direzione Regionale Sanità e Istituto Zooprofilattico Umbria e Marche al fine di verificare lo stato di salute degli animali e la continuità operativa delle aziende produttive di filiera. Il predetto nucleo effettua verifiche di tutela alimentare (HACCP) presso le tendopoli con cucine da campo, e riporta che lo stoccaggio degli alimenti in regime di refrigerazione avviene per entrambi i campi. Il salumificio Lanzi ha messo a disposizione una cella frigo con all’interno prodotti a base di latte e carne in confezione. Mentre frutta e verdura sono immagazzinati presso la cucina del campo San Pellegrino. Sono giunte segnalazioni di cani di proprietà presso la zona San Pellegrino. A seguito di sopralluogo la situazione risulta sotto controllo.

Acqua potabile a Castelluccio – La Asl Umbria 2 con proprio personale prosegue nel monitoraggio degli impianti di abduzione e distribuzione di acqua potabile. Nella mattina è stata ripristinata l’erogazione dell’acqua potabile nella zona di Castelluccio. Al momento risultano impiegati n. 17 volontari soccorritori sanitari dislocati come sotto indicato: COM NORCIA : n. 1 volontario a supporto della F2, e n.2 con ambulanza a disposizione del COM; Campo Base San Pellegrino: n.1 ambulanza con n. 3 volontari; Struttura Protetta “Lombrici” : n. 6 volontari ASA; Ospedale di Norcia: N.1 ambulanza con n. 2 soccorritori a supporto del CO 118; N. 3 volontari ASA a supporto degli ospiti privi di cartella clinica.

Aggiornamenti sulla viabilità – Intanto l’Anas fa sapere che ad oggi rimane la chiusura al traffico della 685 “”Tre Valle Umbre”, con il blocco della circolazione dal km 38 + 700 al km 28 + 600 tra Cerreto e Serravalle “Galleria Paramassi” per cedimento materiale (itinerario alternativo Borgo Cerreto SP 209-Pontechiusita Sp 476 – Norcia) e dal km. 14 + 750 al km 7 + 396 tra Norcia e confine Marche-Umbria (Sezione Ascoli Piceno riferisce della riapertura ai soli mezzi di soccorso leggeri dal km 0) per cedimento viadotto. L’itinerario alternativo è Visso SP 209 – strada Visso/Castelsant’Angelo – Castelluccio-SP477 terzo tratto – SP89_Arquata del Tronto. Chiusa anche la SP 477 primo e secondo tratto blocco della circolazione: tra Norcia e Forca Canapine (primo tratto) e tra Norcia e Castellucciosecondo tratto) per caduta massi e cedimento terreno.