(Adnkronos) - Terremoto oggi, 1 agosto, in Calabria. La scossa, secondo quanto riporta l'Ingv, di magnitudo 5 alle 21.43 nella provincia di Cosenza è stata registrata a 3 km a ovest di Pietrapaola a una profondità di 21 chilometri.
"Dalle prime verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento in contatto con il territorio non risulterebbero al momento danni a persone o cose" riferisce il Dipartimento Protezione Civile. Alle sale operative dei vigili del fuoco al momento non sono arrivate né segnalazioni di danni né richieste di soccorso. Sono in corso, comunque, le verifiche.
"In questo momento sono in strada, qui a Cosenza la scossa è stata sentita in modo meno forte rispetto ad altre parti". E' quanto ha detto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, intervenendo a Rainews. "Nella nostra città non ci sono situazioni allarmanti, so che in altre zone fuori da Cosenza la gente è scesa in strada e si sono registrate situazioni di maggiore, panico ma al momento non abbiamo notizie di situazioni allarmanti".
(Adnkronos) – Terremoto oggi, 1 agosto, in Calabria. La scossa, secondo quanto riporta l’Ingv, di magnitudo 5 alle 21.43 nella provincia di Cosenza è stata registrata a 3 km a ovest di Pietrapaola a una profondità di 21 chilometri.
“Dalle prime verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento in contatto con il territorio non risulterebbero al momento danni a persone o cose” riferisce il Dipartimento Protezione Civile. Alle sale operative dei vigili del fuoco al momento non sono arrivate né segnalazioni di danni né richieste di soccorso. Sono in corso, comunque, le verifiche.
“In questo momento sono in strada, qui a Cosenza la scossa è stata sentita in modo meno forte rispetto ad altre parti”. E’ quanto ha detto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, intervenendo a Rainews. “Nella nostra città non ci sono situazioni allarmanti, so che in altre zone fuori da Cosenza la gente è scesa in strada e si sono registrate situazioni di maggiore, panico ma al momento non abbiamo notizie di situazioni allarmanti”.