A 2 anni esatti dal terribile terremoto che ha devastato quattro regioni ed in particolare la città di Norcia, in Valnerina, nasce il Comitato Rinascita Norcia composto dalle rappresentanze delle Associazioni dei comitati e di soggetti portatori di interesse e necessità. Portavoce del neo Comitato è Lorenzo Delle Grotti.
“Le associazioni si sono riunite per fare il punto sulla ricostruzione a 2 anni di distanza dal drammatico sisma del 30 ottobre 2016 ed hanno dato vita al Comitato Rinascita Norcia” si legge in una nota diffusa alla stampa “Il Comitato ha preso atto che l’opera di ricostruzione delle abitazioni, di molte attività economiche, dei servizi essenziali (ospedale, servizi sanitari, scuole, casa di riposo, edifici pubblici e beni culturali) stenta a decollare e procede con estrema lentezza, determinando una diffusa sfiducia tra la gente che vede purtroppo allontanarsi la ripresa e la rinascita del nostro territorio. La situazione sociale ed economica risente di questi ritardi, che unitamente a quelli relativi alla viabilità verso le Marche, stanno diventando un presupposto per l’abbandono del territorio, soprattutto tra imprenditori e giovani, con un rischio di spopolamento di una realtà che presenta già di per se grosse criticità. Nel corso della riunione, sono stati evidenziati i seguenti problemi: snellimento delle procedure per la ricostruzione privata; potenziamento e trasferimento a Norcia dell’ufficio speciale della ricostruzione; norme speciali per la ricostruzione delle opere pubbliche; rapida ricostruzione dell’Ospedale, dei Servizi sanitari, della Casa di riposo e delle scuole; un serio intervento, rapido e sicuro, per il recupero delle 81 chiese, dei musei e degli altri beni storico-culturali; recupero e ritorno immediato in zona delle opere d’arte restaurate, in locali attualmente disponibili; soluzione dei problemi di viabilità verso le Marche, che stanno causando seri danni all’economia locale e di quelle interne al territorio; recupero dei cimiteri per praticare decorosamente il culto dei morti Il Comitato chiede inoltre alle autorità preposte una maggiore attenzione per la soluzione dei problemi post-sisma nelle zone dell’epicentro ed un diverso coinvolgimento delle popolazioni locali”.