Città di Castello

Terremoto, Lega propone “Giunta riconosca danno indiretto e agevoli strutture ricettive”

Il settore turistico umbro è in sofferenza, per rialzare la testa serve agevolare le strutture recettive e ridurre sensibilmente le imposte Imu e Tari

Questa la proposta della Lega Nord Città di Castello che, con i suoi consiglieri Valerio Mancini e Riccardo Augusto Marchetti, chiede alla Giunta tifernate di riconoscere il “danno indiretto da sisma”.

Siamo arrivati ad un punto tale in cui le dichiarazioni di intenti non bastano più – chiariscono Mancini e Marchetti – occorre riconoscere il danno indiretto da sisma ed individuare risorse a vantaggio delle imprese esterne al cratere”.

La nostra mozione è una risposta concreta alla vera e propria crisi che ha colpito il settore turistico umbro a causa della scorretta informazione nazionale e internazionale

La riduzione della pressione fiscale – spiegano i due leghisti – è l’obiettivo principale visto che anche a Città di Castello ci sono strutture recettive che hanno visto diminuire sensibilmente il fatturato ma che continuano a pagare oltre 50mila euro tra Imu e Tari, allo stesso tempo è altrettanto necessario che l’Amministrazione comunale si impegni concretamente per assicurare la promozione del territorio sul mercato nazionale ed internazionale in collaborazione con tutti i livelli istituzionali”.

Le realtà umbre non ce la fanno ad andare avanti, dati alla mano, le presenze nel territorio regionale sono diminuite in media del 60% e di conseguenza anche i fatturati, ma le imposte restano alle stelle

Per dare continuità alla proposta, la stessa mozione sarà presentata anche in Regione, mentre il Sen. Stefano Candiani presenterà in Senato un emendamento al decreto sul terremoto, che prevederà proprio l’istituzione di un fondo di compensazione.