Terremoto in Giunta / L'assessore Piccolotti riconsegna al sindaco la delega alla 'Promozione ambientale' - Tuttoggi.info

Terremoto in Giunta / L'assessore Piccolotti riconsegna al sindaco la delega alla 'Promozione ambientale'

Redazione

Terremoto in Giunta / L'assessore Piccolotti riconsegna al sindaco la delega alla 'Promozione ambientale'

Gio, 01/08/2013 - 13:48

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Claudio Bianchini

Un'altra pesante tegola è caduta sulla Giunta Mismetti: ieri sera l'assessore all'ambiente Elisabetta Piccolotti, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, ha annunciato a sorpresa la riconsegna al sindaco della delega alla 'promozione ambientale'. Un gesto tanto eclatante quanto inatesso, che apre nuove crepe nella coalizione di maggioranza, proprio ora che era stata chiusa la falla aperta dai socialisti, con le dimissioni del vicesindaco Massimiliano Romagnoli, la nomina del nuovo assessore Stefania Mancini ed il mini riassetto delle deleghe.

La Piccolotti fa un passo indietro – La notizia è stata resa nota dalla stessa Piccolotti, mentre rispondeva ad un'interrogazione in materia, presentata dalla capogruppo di 'Impegno Civile', Stefania Filipponi sulla raccolta differenziata dei rifiuti in centro storico. L'assessore ha così annunciato alla massima assise cittadina di aver già rimesso le deleghe riguardanti la 'promozione ambientale' al sindaco, Nando Mismetti che tra l'altro sembra non aver graditto affatto la presa di posizione della vendoliana.

Scelte inadatte per i vendoliani – “E’del tutto evidente che le scelte di politica ambientale portate avanti da questa amministrazione non si sono tradotte in iniziative pratiche da parte della Vus – ha dichiarato – la giunta aveva presentato un cronoprogramma con la mappa delle zone alle quali dare priorità ma – ha fatto notare – la Vus non ha operato in linea con le nostre direttive”.

Rapporti tesi con la Vus – L'assessore Piccolotti ha spiegato che la sua delega era riferita alla sola promozione ambientale anche se poi si è dovuta occupare anche della programmazione vera e propria e dei rapporti con l'azienda, mentre questi – ha rilevato – sono di competenza del sindaco, che siede nel consiglio di amministrazione.

No alla privatizzazione – L'ormai ex assessore all'Ambiente, si è tolta qualche sassolino dalle scarpe, dichiarandosi assolutamente contraria a qualsiasi ipotesi di privatizzazione della Vus Spa, sottolineando che tale gesto, vuole anche essere un segnale forte e deciso in tale direzione”.

Caos in maggioranza – A meno di un anno dalle prossime elezioni, il sindaco Nando Mismetti, si trova per le mani un'altra brutta gatta da pelare. Dopo gli scandali giudiziari legati a Sanitopoli, le inchieste relative alla Fils, la grana socialista, le fibrillazioni degli ex margheritini, ora a creare problemi è Sinistra Ecologia e Libertà. Una navigazione difficile in vista delle ormai imminenti amministrative.

Le bacchettate di Mismetti – “Non condivido affatto i giudizi negativi espressi dall’assessore Piccolotti sull’operatività della Vus, e ritengo quantomeno inusuali le modalità e la sede utilizzate per esternare certe valutazioni e per annunciare la volontà di rinunciare alla delega relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti: ricordo che le deleghe vengono assegnate dal sindaco e che ieri non ero neppure presente in Consiglio comunale”. Lo sostiene in una nota il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, in merito a quanto affermato ieri in Consiglio comunale dall’assessore alle politiche ambientali, Elisabetta Piccolotti, circa le modalità della raccolta differenziata dei rifiuti.

“La Piccolotti è andata oltre” – “L’assessore Piccolotti – sottolinea il Mismetti – aveva manifestato da tempo l’intenzione di non voler più seguire questi i temi, ma ieri è andata decisamente oltre con una serie di giudizi che assumono un chiaro valore politico e che non considerano i reali dati di fatto. Ricordo, infatti, che negli ultimi tre anni è raddoppiata la percentuale di partenza della raccolta differenziata e che, al 31 dicembre 2012, era al 43 per cento e cioè poco al di sotto della media regionale e ben otto punti al di sopra di quella nazionale, senza aggravi significativi per i cittadini. Va, inoltre, detto che le strategie relative a questo tema sono state tutte condivise e assunte all’unanimità attraverso un percorso che, per intervenute modifiche normative, si è poi fermato a una deliberazione della Giunta comunale, datata marzo 2012, che prevedeva l’apertura al privato della gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di potenziare la raccolta differenziata”.

Spaccatura sulla Vus – “Ricordo, poi, che questo territorio è l’unico in Umbria e uno dei pochi in Italia, in cui esiste una multiutlity interamente pubblica che gestisce acqua, gas e rifiuti: questa è una scelta importante – incalza il sindaco – che viene da lontano e che questa amministrazione ha ampiamente difeso, come dimostrano le vicende legate alla privatizzazione dell’acqua. È vero che Sel ha più volte espresso un certo disagio riguardo l’assetto della Vus, ma credo che ognuno debba rispettare il proprio ruolo, soprattutto se è un amministratore”.

“Atteggiamento non condivisibile” – “Non è condivisibile che un assessore si pronunci in Consiglio comunale su scelte di competenza dei Sindaci di un intero territorio in quanto soci della Vus e credo che siano davvero irrispettose certe affermazioni sulle capacità di una persona come Maurizio Salari, primo cittadino di Foligno per dieci anni, in periodo difficile come del terremoto del ‘97.
Per quanto mi riguarda – conclude Mismetti – visto che la scelta degli assessori e le relative deleghe sono di competenza del sindaco, ritengo che, ad oggi, non ci siano ragioni per fare modifiche”.

Affondo del Popolo delle Libertà – “Questa fine legislatura è più sorprendente che mai, dopo l’estromissione dalla giunta del vicesindaco avvenuta un paio di mesi fa, per diatribe interne alla maggioranza, ora anche l’assessore Piccolotti dà un chiaro segnale di insoddisfazione nei confronti dell’amministrazione di cui fa parte”. E' la presa di posizione del capogruppo consiliare Riccardo Meloni. “Ieri l’assessore nel corso del Consiglio comunale ha espressamente dichiarato di non essere in linea con la Giunta per le scelte nella raccolta differenziata, la sua è stata una presa di posizione piuttosto netta”.

Contestata la Tares – “Da sempre l’opposizione sostiene che il servizio è scadente e non adeguato, non ultimo nel Consiglio comunale del 24 luglio sulla votazione della rateizzazione della Tares, a nome del Pdl – ricorda Meloni – avevo espresso tutto il mio disappunto per una raccolta differenziata che non decolla, male organizzata e per l’assenza di un piano regionale ambientale adeguato. Per fortuna il tempo di questa amministrazione sta per scadere e manca meno di un anno alle prossime elezioni amministrative”.

La Filipponi: 'gesto tardivo' – La restituzione al sindaco delle deleghe alla “Promozione ambientale” da parte dell’assessore Piccolotti, sancisce e formalizza il fallimento della politica ambientale, in generale, e dei rifiuti, in particolare, dell’amministrazione Comunale di Foligno. Il gesto apprezzabile per coerenza, è però tardivo e inutile, in quanto Sel rimane comunque in maggioranza ed è quindi corresponsabile delle “non scelte” della Giunta Mismetti.E' questa la dura presa di posizione di Stefania Filipponi, capogruppo di 'Foligno Civile'.

Obiettivi mancati – “Gli obiettivi prefissati dalla Giunta, in materia di differenziata, sono stati completamente mancati: lo scorso anno sindaco e assessore avevano garantito, per 2012, il “picco di valore” del 55%, mentre si è appena raggiunto il 43,02% con una media annua del 42,38%. Il piano regionale imponeva, per il 2012, il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata, altrimenti sono previste delle sanzioni. Non sono quindi sufficienti gesti “di facciata”, devono essere individuati i motivi della debacle e soggetti responsabili, che devono render conto del loro operato al Consiglio ed alla città”.

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