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TERREMOTO GIAPPONE, RISCHIO FUSIONE NUCLEARE IN DUE REATTORI A FUKUSHIMA

Aggiornamento 16.04 – Continua ad estendersi l'allarme nucleare dopo il terremoto che ha devastato il Giappone, l'11 Marzo scorso. Resta grave la situazione nella centrale di Fukushima , anche se si starebbe cercando di raffreddare il reattore 3 con dell'acqua di mare, mentre è da poco stato dichiarato lo stato di emergenza nella centrale di Onagawa, a seguito della rilevazione di livelli di radiazioni eccessivi nell'area circostante. L'Aiea (Agenzia internazionale dell'energia atomica) è stata infatti informata dalle autorità giapponesi di un livello 1 di allerta sull'impianto che insiste nella zona interessata sia dal terremoto che sal successivo tsunami.
Sono intanto 100.000 i militari inviati dal governo nelle aree devastate per portare soccorso alle popolazioni. Il piu' imponente dispiegamento dalla Seconda Guerra Mondiale

Aumenta lo stato di crisi nucleare in Giappone relativo al sisma dell'11 marzo. Dopo il collasso di ieri dell'involucro di protezione del reattore1 della Centrale nucleare di Fukushima, è da poche ore concreto un nuovo stato di grave crisi del reattore3 della stessa centrale, tanto che ormai si parla insistentemente di possibile fusione nucleare. La causa è da addebitarsi allo stress cui è sottoposto l'impianto dopo l'incidente al n°1. Prosegue anche il solito balletto delle dichiarazioni governative. Il Capo di Gabinetto Yukio Edano comunica che ” In caso di incidente simile a quello di ieri, un ulteriore collasso dell'involucro protettivo, il reattore non avrebbe alcun problema. Il volume delle radiazioni al reattore1 sta scendendo rapidamente”.

Intanto però fonti dell'Aiea, l'agenzia Onu per l'energia nucleare, comunicano che intorno ad un area tra i 20 ed i 40 km intorno a Fukushima, sono state evacuate più di 110mila persone.

Sul fronte danni del terremoto, si aggrava inesorabilmente il bilancio delle vittime che solo nella Prefettura di Miyagi conta più di 10mila morti.

L'Agenzia meteorologica giapponese (Jma), ha da poco rivisto anche la reale magnitudo del sisma dell'11 marzo, che secondo i nuovi calcoli sale a 9.0, probabilmente uno dei più potenti mai registrati.

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