L'amministrazione comunale di Castel Ritaldi si è schierata in prima linea per aiutare le popolazioni dell'Emilia Romagna colpite dagli eventi sismici delle ultime settimane. Con la delibera numero 71 del 1 giugno 2012, infatti, il Comune si è impegnato a partecipare a tutte le iniziative di Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, autorizzando i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, anche dietro specifica richiesta della Regione Umbria o dal Dipartimento della Protezione Civile, a partecipare a tutte le iniziative derivanti all’emergenza in atto. Insieme al personale, inoltre, è stata deliberata l'autorizzazione all'uso anche dei mezzi e delle attrezzature comunali del servizio di Protezione Civile, nonché il via libera alla quantificazione delle eventuali spese da sostenere da parte dell’Amministrazione Comunale per tutte le iniziative conseguenti alla gestione dell’evento. Questa delibera fa seguito a quanto richiesto dalla Consulta Regionale per il Volontariato della Regione Umbria, già dal 20 maggio aveva comunicato l’esigenza di reperire personale volontario disposto a partire per le zone colpite dal sisma al fine di organizzare l’allestimento di una tendopoli atta ad ospitare gli sfollati.
A seguito di questa comunicazione, i Volontari del Gruppo Comunale riunitosi in apposita assemblea hanno individuato 7 volontari disponibili a partire per le zone colpite mettendosi a disposizioni ad eventuali chiamate da parte degli Organi Istituzionali preposti. Il personale volontario è stato poi inquadrato nel contingente partito con il V° scaglione della Colonna Mobile Regionale, con destinazione nel campo in località di Massa Finalese, frazione di Massa Emilia, includendo tre volontari, partito nella mattinata di sabato 02 giugno con rientro previsto nella giornata di mercoledì, i cui elementi andranno a sostituire quelli appartenenti ad altre associazioni di volontariato già presente sul posto. Nella delibera, inoltre, l'amministrazione comunale ha sottolineato come sia “opportuno e doveroso partecipare a tutte le iniziative in sostegno della popolazione colpita dall’evento calamitoso accaduto in Emilia Romagna”, disponendo peraltro di un gruppo di Protezione Civile comunale, iscritto nell’apposito elenco regionale e del Dipartimento della Protezione Civile, “già frequentemente impiegato dall’Amministrazione stessa e dalla Regione Umbria in occasione di tutti gli eventi connessi ad interventi di Protezione Civile”.