Terremoto

Terremoto, domande per i sopralluoghi entro il 20 settembre

Sopralluoghi, informazioni alla cittadinanza, riunioni per programmare le attività tecniche e amministrative, il Centro Operativo Comunale (COC) attivo giorno e notte nella sede di Santo Chiodo per far fronte alle esigenze del territorio e della popolazione.

È stato tantissimo il lavoro svolto in questi ultimi 20 giorni a seguito del terremoto del 24 agosto scorso dalla Protezione Civile e dal personale comunale, un impegno che ha coinvolto in prima persona il Sindaco Fabrizio Cardarelli, il Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Panfili anche in qualità di componente del direttivo ANCI Umbria ProCiv, l’assessore all’urbanistica Antonio Cappelletti, l’assessore al personale Gianmarco Profili che ha supportato i dirigenti che, in una situazione di emergenza, hanno messo a disposizione il personale sia tecnico che amministrativo e la responsabile della Protezione Civile Stefania Fabiani che sta coordinando il COC fin dalle prime ore successive al sisma.

Un impegno sul territorio che ha coinvolto fino ad oggi 406 volontari, sia del gruppo comunale della Protezione Civile (271 in totale), che del CISOM (46), della Croce Rossa Italiana (41), dell’Associazione Radioamatori Italiani (20) e della Croce Verde (5) e che ha richiesto un impegno straordinario del personale tecnico di Piazza della Genga, con conseguente difficoltà nel garantire un costante servizio di sportello.

Questo lavoro di verifica e controllo ha consentito l’immediata messa a disposizione, da parte della Protezione Civile, delle risorse per i lavori di somma urgenza relativi agli edifici delle scuole di proprietà della Provincia di Perugia. In totale 120.000 euro che hanno permesso di eseguire gli interventi necessari al Liceo Scientifico “A. Volta” (25.000 euro), all’ITIS-IPSIA (35.000 euro) e quelli ancora in corso all’ITCG “Giovanni Spagna” (60.000 euro).

Stesso discorso per quanto riguarda le scuole di proprietà comunale. A seguito dei sopralluoghi effettuati dal Comune di Spoleto, che ha riscontrato delle inagibilità temporanee, è stato possibile effettuare gli interventi nelle Scuole Primarie di San Giovanni di Baiano (in corso) e di S. Anastasio per un importo complessivo di 80.000 euro e negli edifici della Scuola Infanzia di via Martiri della Resistenza e della Scuola Secondaria Dante Alighieri.

In riferimento infine alle domande per richiedere i sopralluoghi e certificare l’agibilità degli immobili, l’amministrazione comunale ha stabilito che, per permettere ai tecnici della Direzione di comando e controllo (Dicomac) della Protezione Civile di certificare lo stato degli edifici stessi, il termine ultimo per la ricezione delle domande è martedì 20 settembre.