Città di Castello

Terremoto, dal Tifernate gara di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma

Insediato il “tavolo” per le emergenze, incontro con le associazioni di volontariato e Protezione Civile, convocato dall’assessore Luciana Bassini, a seguito dell’evento sismico nel Centro Italia del 24 agosto. Sogepu, Anpas, Croce Rossa, Altotevere senza Frontiere, Caritas, Gruppo Comunale di Protezione Civile e Gruppo Alfa hanno partecipato al summit che si e’ svolto nella sala operativa del comune di Città di Castello.

Il tavolo – ha precisato l’assessore Bassini, titolare anche della delega alla Protezione Civile – è stato convocato al fine di coordinare le azioni da porre in essere per le necessità conseguenti l’evento sismico che ha colpito le popolazioni al confine fra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. E’ stata stabilita una linea comune da intraprendere tenendo conto che al momento i bisogni primari sono stati ampiamente soddisfatti, quindi eventuali azioni successive saranno messe in atto con l’evolversi della situazione attenendosi alle disposizioni nazionali e regionali non appena queste ci saranno rese note”.

In modo spontaneo è stata intrapresa da parte di giovani volenterosi del nostro territorio un’azione di raccolta di beni di prima necessità. La raccolta terminerà sabato 27 agosto e la Croce Rossa provvederà alla distribuzione di quanto raccolto.

L’Amministrazione comunale – ha concluso l’assessore, affiancata dal responsabile del servizio di Protezione Civile del Comune di Città di Castello Francesco Nocchiringrazia le persone coinvolte nell’iniziativa riservandosi, qualora esplicitamente richiesto dal Coordinamento Regionale o Nazionale, di porre in atto nuove iniziative similari”. Nel corso della riunione è emerso che attualmente non vi sono emergenze per quanto riguarda la donazioni di sangue in quanto le necessità sono state ampiamente colmate. In attesa di eventuali progetti comunali strutturati a favore dei territori colpiti, la popolazione, qualora intenda farlo, potrà devolvere il proprio contributo attraverso i canali istituzionali della Protezione Civile e della Regione dell’Umbria.