Con una lettera indirizzata al Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni ha chiesto di estendere al 2024 l’esonero dal pagamento dell’imposta di pubblicità e della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubblici (Tosap).
“Tutto il settore della distribuzione in senso lato – negozi, mercati, fiere, pubblici esercizi – evidenziano ancora grandi difficoltà a resistere alle continue emergenze che lo accompagnano dal 2016”, scrive il presidente di Confcommercio Umbria. “La conferma dell’esonero dal pagamento dell’imposta di pubblicità e della tassa di occupazione delle aree pubbliche anche per il 2024 rappresenterebbe un segnale di vicinanza alle micro imprese, strette tra mille difficoltà, consentirebbe la tenuta dei mercati settimanali e delle fiere, che già presentano molti spazi vuoti, e per i bar e ristoranti la possibilità di fungere da attrattori per i centri storici.
La Legge Finanziaria 2023 ha disposto la proroga dell’esonero per l’anno in corso, ma la situazione delle imprese al dettaglio di vicinato e su aree pubbliche e della somministrazione di alimenti e bevande nelle zone interessate dagli eventi sismici del 2016 rimane tuttora molto critica”, sottolinea nella sua lettera Giorgio Mencaroni.
“Da una parte c’è la questione della ricostruzione dei luoghi destinati alla socialità e agli scambi, che procede molto lentamente. Dall’altra c’è il perdurare della crisi dei consumi del post pandemia, dovuta anche ai fenomeni inflattivi in corso e all’impennata di alcuni beni essenziali come i prodotti energetici e molte materie prime.
Per molte imprese”, conclude il presidente di Confcommercio Umbria, “la proroga dell’esonero dal pagamento dell’imposta di pubblicità e della tassa di occupazione delle aree pubbliche anche per il 2024 costituirebbe un valido aiuto per il futuro”.