C’erano anche gli alunni delle scuole di Norcia e Cascia questa mattina in Vaticano per incontrare Papa Francesco in occasione dell’iniziativa “Il treno dei bambini”. Circa 400 i piccoli studenti provenienti dalle zone terremotate che dopo aver raggiunto Roma in pullman sono saliti su un treno Frecciarossa che è entrato fino alla Città del Vaticano, per poi incontrare Bergoglio. Il pontefice – durante l’emozionante mattinata – ha parlato con i bambini, incoraggiandoli anche a superare quello che hanno vissuto in questi mesi. “Questo che voi avete vissuto – ha detto il Santo Padre – è una cosa brutta, perché è una calamità. Le calamità feriscono l’anima, ma il Signore ci aiuta a riprenderci”.
Ad accompagnare gli alunni umbri, insieme agli insegnanti, la dirigente scolastica Rosella Tonti. E’ stata proprio lei, con accanto la figlia, a leggere un messaggio a Papa Francesco. “Noi rappresentiamo l’istituto di Norcia e l’istituto di Cascia, due cittadine dell’Umbria terra di santi, di San Benedetto e Santa Rita. In questo momento particolare il terremoto ci ha tolto tutto, le cose, le case, ma seguendo il suo insegnamento abbiamo valorizzato nelle nostre scuole ciò che è più importante: le relazioni umane, la solidarietà”. La dirigente scolastica ha ricordato anche il lavoro svolto nelle classi seguendo l’enciclica sulla natura del pontefice. “Attraverso le sue parole – ha aggiunto rivolta a Bergoglio – siamo riusciti a superare questo momento. Santo Padre, noi le siamo profondamente grati perché ci avete concesso l’opportunità di essere qui, regalandoci una giornata di gioia e serenità in questo momento difficile. Noi bambini delle scuole di Norcia e di Cascia abbiamo sentito come nostra la vostra preghiera sulle dita di una mano, forse perché nella quotidianità siamo immersi in una realtà dove il paesaggio si sposa con la natura, che vogliamo continuare a tutelare come fatto fin qui”.
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