Il presunto giro di favori che alcuni alti dirigenti Ast avrebbero posto in essere all’interno degli stabilimenti di Terni, è partito dalla denuncia della ditta Misp Automation, ditta aggiudicataria dell’appalto per la manutenzione delle caldaie termoidrauliche nel 2011. È questo quanto battuto poco fa dall’agenzia di stampa Ansa. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, i presunti favori contestati dalla Forestale sarebbero legati a questo solo specifico appalto.
Sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti la Misp avrebbe ravvisato alcune anomalie nelle caldaie ed espresso la necessità di mettere a norma gli impianti delle caldaie termoidrauliche. Due anni dopo, nel 2013, l’azienda sarebbe stata esclusa dalla gara di appalto, circostanza che ha indotto il titolare della ditta esclusa a denunciare il fatto alle autorità competenti e a depositare un esposto in Procura.