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Terremoto a Gubbio, accertamenti e ricognizioni dopo gli eventi sismici / Rari i casi di immobili danneggiati

Nel corso della prima commissione consiliare, presieduta da Massimiliano Capitani, si è discusso della “Ricognizione sul territorio eugubino a seguito degli eventi sismici degli ultimi mesi”. La discussione ha preso spunto da un’interpellanza sul tema del consigliere Luca Baldelli Capogruppo del PRC. A introdurre i lavori è stato lo stesso Massimiliano Capitani, che ha spiegato come “lo sciame sismico a Gubbio si possa dividere in due tempi, uno a partire dal 27 Agosto 2013 dopo una scossa di magnitudo pari a 3.7 fino a metà di Settembre e in un secondo tempo dal 22 dicembre 2013 dove si è registrata una scossa di magnitudo pari a 4.0. In questo periodo a tutt’oggi si sono registrate più di 1000 scosse con magnitudo inferire a 3.0”. “Ormai da molto tempo – ha detto l’assessore provinciale con delega alla Protezione Civile Roberto Bertinicollaboriamo con vari Comuni del territorio per l’acquisizione dei dati riguardanti la tipologia dei rischi presenti sul territorio di competenza e la constatazione gli eventuali danni a seguito dalle scosse sismiche. Dopo la scossa di Natale abbiamo provveduto a verificare i potenziali danni nelle chiese. Quello che è venuto fuori è la stabilità della struttura muraria di Gubbio che nonostante sia stata costruito mille anni fa, regge benissimo risultando costruita già con criteri sismici”. Ad intervenire sono stati i tecnici Elisabetta Aisa, Alessio Bragetti, Cinzia Gioacchini dell’ufficio Controlli strutturali e consulenza tecnica normativa, Barbara Montanucci dell’Ufficio Protezione Civile e Francesco Savi dell’Ufficio Amministrativo Autorizzazioni zone in frana e contenzioso. Quest’ultimo ha ricordato le scosse di maggiore intensità in mappa verificatesi nell’eugubino, spiegando che lo stato attuale delle conoscenze scientifiche non consente di stabilire quante scosse, e di quale intensità, potranno ancora interessare la stessa area. “Le scuole e le chiese del territorio – ha spiegato Elisabetta Aisasono state quelle subito interessate dai controlli del Servizio Controllo Costruzioni e Protezione Civile per poter garantire l’apertura da lì a breve, e la seconda campagna per garantire i Sacri Riti del Natale. Sono stati effettuati sopralluoghi in alcune sedi di uffici comunali, sede delle Poste Italiane, teatro comunale, Palazzo dei Consoli, stadio Barbetti, bocciodromo, edifici scolastici di competenza comunale e provinciale. Le scuole di competenza della Provincia di Perugia sono risultate tutte agibili, senza danneggiamenti anche su elementi non strutturali. Gli altri edifici esaminati sono risultati tutti agibili, tranne poche situazioni che presentavano comunque danneggiamenti ad elementi non strutturali o secondari, per lo più frutto di problematiche preesistenti”. In conclusione Barbara Montanucci si è soffermata sulla necessità di sostenere e sollecitare le attività di Conoscenza, Divulgazione, Educazione e Cultura ed esercitazione per rendere più consapevoli gli abitanti e di conseguenza più sicuro il territorio.

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