Un milione 125 mila euro per il completamento di interventi su immobili danneggiati dal sisma del 1997 e per arginare sopraggiunti aggravamenti delle strutture: è l'ammontare delle risorse stanziate dalla Giunta regionale dell'Umbria su proposta della presidente Catiuscia Marini. I contributi, finalizzati al recupero di alcuni Beni culturali e di edifici pubblici, derivano da diverse fonti di finanziamento e Piani di intervento.
Tenendo conto che le Finanziarie degli ultimi anni non hanno più previsto stanziamenti per la ricostruzione, 600 mila euro sono quanto individuato dal Servizio di protezione civile della Regione dopo una ricognizione sulle economie derivanti da fondi stanziati e non erogati nell'ambito del Piano dei Beni culturali. Queste risorse sono destinate al definitivo recupero ed alla riapertura al culto di alcune chiese del territorio regionale. Oltre ad una chiesa nel comune di Valfabbrica e ad un’altra nel comune di Umbertide, tra le strutture interessate c’è anche un luogo di culto spoletino, la chiesa di San Rocco, per la quale sono stati stanziati 250 mila euro.
I soldi in arrivo a Spoleto, però, non si esauriscono con la ristrutturazione della chiesa. Nell’ambito dei finanziamenti previsti dal Piano delle Opere infatti, è stato assegnato, su richiesta del Comune di Spoleto, un contributo di 200 mila euro con cui completare l'intervento di riparazione e miglioramento sismico sulla parte pubblica di un edificio in cui avrà sede il Comando del Corpo di polizia municipale.