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Terni/San Valentino, Cioccolentino chiude col botto – La crisi prende anche i golosi

Chiusura 'col botto' per la manifestazione “Cioccolentino 2013”. Sei giorni di meteo più che favorevole, festività, Carnevale e il giorno clou di San Valentino, che ha riempito come mai prima le strade della città, anche grazie a tutti gli eventi legati alle Celebrazioni, fanno parlare il Comitato organizzatore di oltre 90mila presenze. Raggiunta quindi o meno la 'quota centomila'', che l'organizzazione – con l'alleanza strategica di Camera di Commercio, Comune, sigle di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Coldiretti, CNA), media nazionali e internazionali di prestigio, sponsor e privati – auspicava.
“Senz'altro” risponde Andrea Barbarossa, presidente del Comitato, ideatore e fondatore “dopo i 40-45mila del weekend, ci siamo attestati su un flusso medio al giorno di 10mila persone. Il Carnevale ha contribuito. Nel giorno di San Valentino abbiamo raggiunto di certo i 30mila. Non lo dico io, ma lo dicono tutti gli stand, istituzionali e commerciali, e lo ha detto la città, il traffico, il flusso costante”. Mentre Barbarossa è cauto nel parlare di 100mila presenze raggiunte, se si pensa alle 85mila dell'edizione 2012, penalizzata dall'emergenza neve, i conti tornano.
“Un dato realistico” riflette “resta quello della flessione nelle vendite che si è registrata”. La crisi economica non ha risparmiato Cioccolentino, e gli acquisti sono stati di piccolo taglio, “comunque al di sotto del trend nazionale”. Dato importante, al di là degli incassi, sono i numeri di partecipazione: 2mila persone al “Choco-Sensorial”, 400 persone nei tre giorni del “Dolcemente in tour”, 300 persone ai corsi dell'Università dei Sapori, 3mila bambini ai corsi dei “Pasticcioni”, con l'aiuto dell'Istituto Casagrande; 1000 cuori lavorati dal “Cioccolataio” per le giovani coppie; 1500 brochure distribuite allo stand Infotourist del Ditt (Distretto Integrato Turistico della Provincia di Terni). Con lo stand “Cioccolati d'Italia”, il pubblico ha assaggiato le realtà artigianali di Cuneo, L'Aquila, Torino oltre Perugia e Terni; con lo stand “Entra in Umbria” della Camera di Commercio, la kermesse ha offerto eccellenze a 360 gradi, andate regolarmente esaurite, così come gli altri prodotti enogastronomici in fiera, anche per uscire dal solo ambito 'cioccolato'. Un dato da segnalare: 20mila persone hanno visitato la mostra sulla Pasticceria Ternana in occasione del centenario: “un'iniziativa che voleva mostrare tutte le realtà , piccole e grandi, nessuna esclusa, che hanno fatto un secolo di tradizione”, sottolinea Barbarossa.

Colpo d'occhio finale per la manifestazione, il concerto per Lucio Dalla la sera di San Valentino con la band “4 marzo 1943”, capitanata dall'ex corista di Dalla, il ternano Marco Caporicci. Duemila di persone in piazza, il lancio di palloncini a forma di cuore e un lungo bacio collettivo hanno suggellato un'edizione di successo. La “kermesse dell'amore”, ma anche dell'alleanza contro la crisi.