Il Consiglio di Amministrazione di TerniGreen, attiva nel settore ambientale, del recupero di materia ed energia e dello sviluppo e produzione di tecnologie, ha approvato il Piano Industriale 2012-2014.
Stefano Neri, Presidente e Amministratore Delegato, ha dichiarato: “Questo piano strategico rappresenta un importante passo in avanti nella green economy italiana. La sua
fattibilità, in un momento di limitato accesso al credito come quello attuale, è garantita da una strategia oculata di reperimento delle risorse che punta a mantenere un equilibrio economico e finanziario tra attività a più alta intensità di capitale e altre che garantiscono flussi di liquidità e marginalità elevate. La strategia di crescita è orientata all’ottimizzazione delle risorse e delle competenze attraverso una diversificazione del portafoglio attività su settori che vanno dal decomissioning di impianti dismessi, con conseguente recupero dei materiali, alla bonifica di suoli e di acque, al recupero di materia e di energia da biomasse e da rifiuti. La costante attività di scouting che accompagnerà lo sviluppo del gruppo è finalizzata ad aggregare rami di altre imprese o soggetti con i quali sia possibile creare sinergie imprenditoriali. Vogliamo inoltre evidenziare la nostra scelta di trasparenza nei confronti degli investitori grazie a un action plan che offre indicazioni esplicite non solo sui risultati finanziari ma anche sullo sviluppo futuro delle iniziative industriali. L’obiettivo per il 2014 è raggiungere un fatturato di 34 milioni di euro e un EBITDA di 12 milioni di euro, con investimenti
complessivi nel triennio superiori a 30 milioni di euro”.
Linee strategiche
Le linee guida del piano strategico di TerniGreen sono orientate alla creazione del primo “polo italiano dell’industria verde” attraverso un’importante crescita dimensionale nelle due aree di attività Environment e Cleantech. Lo sviluppo di attività “capital intensive”, legate alla realizzazione di impianti per il recupero di materia e di energia, sarà accompagnato dalla vendita di prodotti tecnologici e di servizi inerenti le attività di decommissioning e di bonifica di siti industriali. Questo mix tra investimenti e attività “short term cash” permetterà al Gruppo di sostenere l’equilibrio finanziario. La crescita della Società avverrà sfruttando l’elevato livello di competenza raggiunta nel settore ambientale, la replicabilità del modello di business, l’aggregazione di aziende operanti nello stesso settore e lo sviluppo di partnership industriali. La Società ha definito le seguenti attività strategiche per il triennio 2012-2014:
-Leadership in Italia nel recupero di Pneumatici Fuori Uso – PFU (Verticalizzazione polverino e granulato di gomma)
-Incremento della dotazione impiantistica per il recupero di materia ed energia dai rifiuti, a valle della raccolta differenziata e prima della chiusura del ciclo
-Sviluppo dell’attività di bonifica attraverso la realizzazione di impianti per la depurazione e trattamento di rifiuti speciali
-Sviluppo di impianti a biomasse per la produzione di energia elettrica
-Aggregazione di aziende operanti in settori contigui
Target economico-finanziari
I principali obiettivi economici e finanziari del Gruppo prevedono, nell'arco del triennio 2012-2014, un aumento dei ricavi e una crescita dei principali indicatori di redditività operativa. Si prevede lo sviluppo di una pipeline di progetti strategici che punta al raggiungimento nel 2014 di un fatturato pari a 34 milioni di euro (CAGR 2012-2014 stimato del 51%) e di un EBITDA pari a 12 milioni di euro (CAGR 2012-2014 pari all’82%). Gli investimenti nel triennio saranno complessivamente superiori a 30 milioni di euro e saranno concentrati prevalentemente nell’esercizio 2012 per l’avvio degli impianti di compostaggio di Nera Montoro e Calimera e degli impianti di recupero e verticalizzazione PFU.
Preconsuntivo 2011
Il CDA ha approvato inoltre i dati di preconsuntivo 2011, che chiude con ricavi superiori a 10 milioni di Euro (2,8 milioni di Euro nel 2010), EBITDA superiore a 2,5 milioni di Euro (1,2 milioni di Euro nel 2010) e utile netto superiore a 1,5 milioni di Euro (0,7 milioni di Euro nel 2010).