A partire dal prossimo 25 novembre 2015, verranno soppressi i parcheggi di Largo Manni e via San Nicandro posti all’interno dell’area pedonale riservati ai residenti Ztl di Largo Manni e via San Nicandro. I residenti autorizzati potranno circolare nell’area pedonale nelle fasce orarie 8-11 e 15-18 per le sole operazioni di carico e scarico per il tempo strettamente necessario a consentire tali operazioni. A stabilirlo l’ordinanza Sindacale in merito n. 7280 che prescrive la soppressione dei due parcheggi “per superare – sostengono da Palazzo Spada – il contrasto evidente sorto tra il D.Lgs. 30/04/1992 n.285 (Codice della Strada) che, da una parte- art.7, comma 11- consente l’istituzione di parcheggi riservati ai residenti autorizzati all’interno delle ZTL e AP, mentre dall’altra – art.3, comma 2, vieta la circolazione nell’Area Pedonale in quanto zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli di emergenza, i velocipedi ei veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, salvo alcune eccezioni“.
Dopo la raffica di multe per i residenti arriva un’altra tegola. Adesso dovranno utilizzare l’auto con il cronometro in mano e fare fermate, o meglio pit-stop, da Formula 1 per evitare di mettere altre multe sotto l’albero di Natale.
“Con questa ultima disposizione- dichiara l’assessore alla Mobilità Emilio Giacchetti– l’Amministrazione, a seguito del contrasto emerso tra le due norme, ha ritenuto opportuno evitare l’istituzione dei parcheggi riservati ai residenti nelle aree pedonali mantenendo il loro posizionamento solo nelle Ztl per poi correggere al più presto le anomalie ingenerate nel Regolamento del Comune di Terni per la Ztl e l’Ap. Infatti, il Regolamento Comunale prevede il divieto e la sosta a tutti veicoli nella zona ZTL e Area Pedonale ad eccezione di quelli dei residenti proprietari di garages o posti auto privati collocati al suo interno, che hanno solo diritto al transito e non alla sosta, o dei residenti che, ai sensi dell’articolo del Codice della Strada, oggetto del contrasto, devono raggiungere i parcheggi loro riservati secondo i percorsi individuati con apposita ordinanza e di quelli a servizio di persone invalide, o al servizio delle forze di polizia o emergenza. La misura adottata – prosegue l’assessore Giacchetti- non deve essere interpretata come una penalizzazione nei confronti dei residenti ma come intervento necessario in un percorso razionale ed attento di pianificazione della circolazione sostenibile”.