Nella tarda mattinata di ieri, due pattuglie del pronto intervento dei Carabinieri di Terni, su richiesta della Centrale Operativa 112, si sono portate in pieno centro, dove era stato segnalato un furto in atto al quarto piano di una palazzina residenziale di via Corona. La vittima del reato ha precisato all’operatore della Centrale Operativa di aver ricevuto un’attivazione di allarme sul proprio telefono cellulare, con visione in live delle immagini della videosorveglianza, potendo vedere i topi d’appartamento in azione.
Una volta sul posto, i militari hanno trovato il portone d’ingresso aperto, quindi hanno ispezionato l’appartamento: durante le operazioni, i Carabinieri hanno notato l’ascensore in discesa, riuscendo a intravedere, attraverso le pareti a vetro dello stesso, che all’interno vi erano tre persone, attese a piano terra da altri militari. Una volta aperte le porte scorrevoli, i 3 uomini hanno tentato la fuga, dirigendosi verso il portone del palazzo.
I militari hanno immobilizzato uno dei fuggitivi, identificato successivamente in un sessantenne campano pluripregiudicato per reati della stessa natura, che è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di numerosi arnesi da scasso, posti sotto sequestro.
Nel contempo veniva immediatamente informata la Centrale Operativa al fine di fornire l’identikit dei fuggitivi. Recatisi al quarto piano, i militari hanno constato che vi erano le porte di due diversi appartamenti aperte e, all’interno. entrambi risultavano essere stati messi a soqquadro.
Uno dei due fuggitivi, nel frattempo,è stato intercettato a pochi metri dal luogo del tentato furto ad opera degli agenti della Questura di Terni, successivamente identificato in un pluripregiudicato cinquantenne campano.
L’operatore della Polizia di Stato, per altro libero dal servizio, ha riferito che, mentre si trovava a passeggiare per le vie del centro, aveva una persona correre verso la sua direzione, coprendosi il volto ripetutamente con uno scalda-collo, e, nel contempo, di aver sentito le grida di un passante il quale asseriva che quella persona era scappata ai Carabinieri, pertanto è entrato in azione per fermarlo e condurlo negli Uffici della Questura, per gli accertamenti del caso.
Accertata la partecipazione di entrambi al tentativo di furto, sono dichiarati in stato di arresto e condotti, su disposizione del Pubblico Ministero, presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale, dove hanno trascorso la notte in attesa del rito per direttissima celebrato stamattina a Terni. All’esito dello stesso, gli arresti sono stati convalidati ed i due malfattori tradotti in carcere.