Cronaca

Terni, variazione bilancio | Respinti atti su incremento servizi per disabili

Variazione di bilancio approvata con 17 voti favorevoli, 11 contrari e un astenuto; questa sera a Palazzo Spada è stato modificato il documento dell’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi. Indebitamento e rifiuti, questi i capitoli di spesa che sono stati maggiormente interessati dalle variazioni rispetto alle previsioni di bilancio.

“Misure necessarie – ha spiegato l’assessore – per integrare i capitoli che hanno avuto qualche sofferenza. Questo atto – ha aggiunto l’assessore – non riveste particolare criticità perché le variazioni sono state limitate. Questo dimostra – ha concluso Piacenti – che la gestione finanziaria dell’Ente ha iniziato a essere ricondotta in un alveo di maggiore sostenibilità”.

Il consigliere del M5S, Thomas De Luca, aveva presentato un emendamento all’atto di giunta per “destinare l’importo in variazione di 37mila euro in aumento per la gestione del servizio museale e teatrale alla voce di bilancio dedicata al trasporto a chiamata per disabili”, respinto con 15 voti contrari, 8 favorevoli e 4 astenuti.

“Solo in presenza del fondo di rotazione la norma obbliga la riduzione delle spese sui contratti dei fornitori – ha sottolineato l’assessore Piacenti a questo proposito – ma noi abbiamo cercato comunque di ricontrattare i servizi con i fornitori. Alcuni hanno aderito altri no. Nel caso dei servizi museali il fornitore non ha aderito durante la fase di rivisitazione dei contratto”.

Enrico Melassecche (IlT) aveva presentato una proposta d’atto d’indirizzo sottoscritta anche da De Luca (M5S) con la quale chiedeva al consiglio d’impegnare sindaco e giunta “a valutare immediatamente le conseguenze dei tagli lineari a danno di alcuni servizi come quelli relativi al trasporto per disabili, o come la mancata minima manutenzione delle strade, dei marciapiedi, delle strisce pedonali, dei semafori; a provvedere con urgenza per tutti gli interventi manutentivi urgenti per la sicurezza dei cittadini, la cui mancata realizzazione potrebbe comportare il reato di omissione d’atti d’u; a far conoscere, secondo la normativa sulla trasparenza, tutte le richieste effettuate dai dirigenti per i fondi indispensabili a coprire le spese minime di manutenzione”. Questo atto d’indirizzo è stato respinto con 17 voti contrari e 11 a favore.

Anche il presidente del gruppo del Pd Francesco Filipponi, ha presentato una proposta d’atto d’indirizzo su questo stesso tema, che è stata però discussa subito dopo il punto riguardante la variazione.
“Vista la variazione di bilancio di oggi che taglia 74mila euro per il trasporto a chiamata per i disabili rispetto al bilancio di previsione 2016, valutata l’importanza del servizio erogato dall’ente, impegna il sindaco e la giunta a incrementare i fondi destinati a questo servizio nell’ultimo bimestre, prendendo altresì in considerazione l’utilizzo di parte dei fondi destinati con la presente variazione alla pubblica illuminazione”.