Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta ad individuare un preciso giorno dell'anno come “Giorno della Memoria” in onore delle vittime innocenti delle migrazioni. E' quanto afferma un atto d'indirizzo approvato all'unanimità stasera dal consiglio comunale. L'atto era stato proposto dai consiglieri Giocondo Talamonti, Claudio Campili, Mauro Nannini, Giuseppe Boccolini, Sandro Piccinini, Antonio Baldassarre, Paola Ciaurro, Dario Guardalben anche a seguito dei tragici fatti di Lampedusa, con la strage di migranti in mare, nello scorso mese di ottobre.
La scelta della data della Giornata della Memoria delle stragi di migranti – si legge nell'atto – dovrebbe essere condivisa attraverso l'Anci, con tutti i Comuni dell'Umbria. Con lo stesso atto d'indirizzo il consiglio impegna il sindaco e la giunta a individuare “un angolo della città, in un parco o in uno spazio verde del centro dove poter realizzare il giardino della memoria, con una scultura o una lapide; a coinvolgere le scuole e ad organizzare un convegno in occasione della giornata della memoria per riflettere sul fenomeno delle migrazioni in collaborazione con la Consulta degli immigrati”.
L'assessore alle politiche sociali Stefano Bucari, intervenendo a nome della Giunta, ha dichiarato che “l'amministrazione fa propria la proposta dell'atto d'indirizzo” e “s'impegna affinché il Giorno della Memoria partendo da Terni coinvolga gli altri Comuni dell'Umbria e la Regione stessa”. “La scelta del giorno da dedicare alla memoria delle stragi dei migranti – ha aggiunto l'assessore Bucari – sarà il primo atto che la Giunta comunale concorderà con la Consulta dell'Immigrazione che sarà eletta il prossimo 26 gennaio”.