Luca Biribanti
Vicino a uno degli ingressi del parco campeggia in bella vista il cartello “Divieto assoluto di ingresso ai cani”; probabilmente se l'amico a 4 zampe avesse il dono della parola chiederebbe al padrone di non portarlo in un luogo così sporco e squallido. Stiamo parlando del parco di Via Lungonera Savoia, intitolato a Borzacchini, che è lasciato nel più completo abbandono e degrado. Cestini indecenti, panchine impraticabili, sentieri coperti dall'erba, giochi per bambini rotti e bottiglie di birra nei pressi dell'area attrezzata per i bimbi. Questo parco, a 50 metri in linea d'aria con la questura di Via Antiochia, è ben conosciuto dalle forze dell'ordine come uno dei punti dove normalmente spacciatori allestiscono il mercato della droga. In effetti quando ci siamo avvicinati per documentare con foto la situazione, non ci siamo potuti inoltrare per più di 10 metri; subito 3 uomini seduti su una panchina nascosta si sono mossi: 2 in bicicletta, uno invece è rimasto seduto in posizione di controllo. I due uomini in bicicletta si sono spostati sui 2 opposti ingressi del parco e a quel punto abbiamo desistito dal fare ulteriori foto nel 'cuore' del parco. Spesso le volanti intervengono per arrestare pusher e rifornitori vari, ma il punto è un altro. Quando la politica abbandona i servizi per i cittadini, soprattutto i luoghi pubblici, cadono in mano di chi cerca angoli 'protetti' per nascondersi nell'ombra e agire, spesso, illegalmente. Immaginiamo il parco pulito, sfrondato, con bambini sui giochi, anziani sulle panchine, giovani che si ritrovano: i cittadini sarebbero i primi 'guardiani' dell'area pubblica, mentre allo stato attuale delle cose, devono rinunciare ad usufruire dell'area verde.
È quanto ci dice una mamma, che vuole rimanere anonima. Di lei diremo che ha 2 figli: una femmina di 14 anni e un maschio di 17. Con la famiglia abita nei pressi del parco e ci racconta la rabbia di molti residenti: “Questa è una cosa assurda. Abbiamo uno spazio verde sotto casa e non possiamo servircene. Nessuno porterebbe un bimbo su giochi pericolanti e in un posto così sporco. E il discorso non vale solo per i bambini. Anche per i ragazzi è pericoloso girare nel parco, soprattutto di sera, quando spesso spacciatori e visi poco raccomandabili cominciano a frequentarlo. Le faccio un esempio: d'estate sarebbe normale che gli abitanti della zona potessero scendere nell'area verde per passare qualche ora, ma è impossibile. Non ci sono panchine, tavoli, è tutto sporco, ci sono vetri rotti ovunque. È veramente una situazione indecente”.
© Riproduzione riservata