Lu. Bi.
7 anni e 6 mesi di carcere, questa la condanna, ridotta in appello, decretata dalla Corte D'Assise D'Appello di Perugia, nei confronti di Don Dobra per omicidio preterintenzionale. Il 43enne di nazionalità rumena è accusato di aver ucciso, nel febbraio 2009, il connazionale Cristel Bondalici, 50 anni, a colpi di spranga. In primo grado la condanna era stata di 10 anni e 8 mesi, ma è stata riconosciuta l'attenuante di essere stato provocato dalla vittima.
Si ricorda che Don Dobra aveva ucciso Cristel Bondalici all'interno di un casale abbandonato dove i due, entrambi senza fissa, dimora, avevano trovato rifugio con altri connazionali. La procura della Repubblica di Terni aveva chiesto una condanna a 23 di reclusione per omicidio volontario, mentre Don Dobra si era sempre dichiarato innocente e il suo avvocato, Massimo Rao Cameni, ha chiesto anche in sede di Appello l'assoluzione per il suo assistito e si valuta ora anche l'ipotesi di un ricorso alla Cassazione. L'avvocato sostiene infatti che un testimone chiave della vicenda, che ha assistito alla lite, non si è presentato a deporre per il controesame.
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