Come ipotizzato nella giornata di ieri, Tullio Cicoria, il pm titolare del fascicolo d’inchiesta sulla morte di Gianluca Testa, il cacciatore 50enne ferito mortalmente dall’amico per un incidente durante una battuta di caccia nei pressi di Ferentillo, ha indagato il compagno della vittima per omicidio colposo.
Il magistrato ha disposto anche l’esame autoptico che sarà eseguito giovedì mattina. Secondo quanto ricostruito dai militari di Ferentillo, sembra che il 64enne, da anni amico e abituale compagno di caccia di Gianluca Testa, abbia perso l’equilibrio dopo essere scivolato su un letto di foglie rese viscide dalla pioggia e dall’umidità e che, nella dinamica della caduta, abbia perso il controllo dell’arma che teneva a tracolla. Per una tragica fatalità, sarebbe partito il colpo in canna che avrebbe ferito mortalmente al fianco, all’altezza del torace, Gianluca Testa.