Il Terni Triathlon che continua a portare i colori della città sui traguardi delle più prestigiose gare d’Italia e d’Europa. Un fine settimana particolarmente intenso quello appena concluso che ha visto aprire la scena a Riccardo Giubilei, impegnato nei Campionati Italiani sprint assoluti di Riccione. La carica degli oltre 2000 partecipanti, selezionati in base al punteggio di rank nazionale, ha preso il via alle ore 14 con la gara riservata agli elite ed a seguire ben 7 sono state le batterie di atleti che si sono messi alla prova lungo un percorso davvero molto tecnico e selettivo che ha incoronato i campioni italiani di specialità sprint.
Il mare mosso ha da subito dettato i tempi nella frazione dei 750 metri di nuoto, mentre la parte di bicicletta, con continue ripartenze, rotonde e curve pericolose, ha visto numerose cadute lungo i 20 km di percorso. Per finire, una frazione di corsa di 5 km da coprire tutta d’un fiato, su un multilap con moltissimo pubblico, che ha portato gli atleti al traguardo: Riccardo Giubilei ha chiuso la sua gara in 1 ora, 21 minuti e 40 secondi, pronto a gareggiare il giorno dopo, insieme a 3 compagni dell’Onda Nera, nella crono a squadre.
E così Riccardo, insieme a Gabriele Piacenti, Silvano e Yuri Diamanti hanno sfidato i 1200 partecipanti sullo stesso percorso sprint: la partenza dei 4 alle ore 13,10, con le squadre che si tuffavano dalla spiaggia di Riccione a distanza di 30 secondi ognuna, secondo un regolamento che imponeva ai team, composti da un minimo di 3 ad un massimo da 5 concorrenti, di ripartire dalla zona cambio, in ogni transizione, sempre almeno in 3, fino al traguardo finale. I Draghi del Terni Triathlon, all’esordio in questa spettacolare formula, hanno deciso di tagliare tutti insieme il traguardo, secondo il migliore spirito dell’Onda Nera, portando a termine la gara in in 1 ora, 26 minuti e 34 secondi.
La passerella d’onore, tuttavia, spetta al coach Riccardo Erbetti che è volato in Spagna per disputare domenica il prestigioso IronMan di Barcellona. L’atleta d’acciaio ternano, veterano del triathlon della Conca, è partito dalla baia di Calella, a circa 50 km da Barcellona, alle ore 9 in punto, in un’unica batteria insieme agli altri 2500 atleti, con un mare agitato che ha creato non pochi problemi ai concorrenti. L’umiltà, la grinta, l’estrema disponibilità ed una scrupolosa preparazione, oltre a doti fisiche non comuni, rendono il coach Erbetti un punto di riferimento per tutti gli atleti del Terni Triathlon e gli appassionati della triplice ternani e così, attraverso i siti dedicati, tanti sono stati gli atleti dell’Onda Nera che hanno seguito in diretta, frazione per frazione, le gesta di Riccardo, esultando per ogni transizione e per la prestazione finale.
L’atleta ternano che gareggia col drago rossoverde sul petto ha coperto i 3,8 km della frazione di nuoto in 1 ora, 10 minuti e 24 secondi, per poi inforcare la bicicletta e lanciarsi lungo il percorso vallonato che lo ha portato fino a Barcellona, su un multilap da ripetere 3 volte. Nonostante il vento contrario e le molte rotonde che hanno spezzato il ritmo, Riccardo è riuscito a chiudere i 180 km di bici in appena 5 ore e 15 minuti, pronto alla terza ed ultima frazione: la maratona; 42 km di corsa, divisi in 4 giri, sul lungomare, con arrivo al paesino di Pineda de Mar, fra due ali di folla festante. Erbetti ha chiuso la frazione in 3 ore e 57 minuti, tagliando il traguardo nel tempo finale di tutto rispetto di 10 ore, 32 minuti e 10 secondi.
Neanche il tempo di rifiatare che l’Onda Nera prepara le valige per lo sprint della Forhans di Santa Marinella di domenica prossima, dove ben 10 saranno gli atleti rossoverdi sulla start list.
Contemporaneamente andrà in scena l’appuntamento più prestigioso ed atteso per la sezione criterium del Terni Triathlon: la squadra ternana si è infatti qualificata e schiererà i suoi due atleti di punta sulla griglia di partenza della finale del Campionato Mondiale delle corse con bici a scatto fisso “Red Hook Criterium” che si svolgerà a Milano: il capitano Lorenzo Carlini ed il neworkese Anthony Nostro, in partenza in queste ore, porteranno i colori rossoverdi della città a sfidare i migliori specialisti del mondo, per una gara tutta adrenalina e velocità ed il drago del Terni Triathlon saprà ancora volare in alto.