Un fine settimana davvero esaltante quello appena trascorso per gli atleti del Terni Triathlon impegnati in tante gare in tutta Italia: l’onda nera ha portato in alto il drago rossoverde. Hanno aperto le danze Jacopo Marinozzi e Gabriele Piacenti impegnati a Terni lungo le strade della Corritalia Tonic; i due portacolori rossoverdi, in pieno periodo di allenamento, hanno chiuso la gara rispettivamente 11° e 21° di categoria, con i tempi di 39 minuti e 25 e 44 minuti e 36.
Nel frattempo l’avanguardia della nuova sezione di duathlon rossoverde, capitanata dal forte Fabio di Gioia e dall’esperto Luigi Matteucci , stava faticando lungo le rampe off road del duathlon di Cortona. Circa ottanta i partecipanti alla gara che, sin dalla partenza, è stata da subito molto tirata sia per le novità del percorso sia per il livello agonistico degli atleti: infatti sono state numerose le presenze di élite appartenenti a squadre blasonate ed a corpi sportivi militari. I due forti ciclisti del Terni Triathlon, all’esordio nella multidisciplina, non hanno di certo sfigurato e si sono da subito calati nel ruolo non mollando un solo centimetro ai più esperti concorrenti; i due hanno portato a termine una gara impegnativa e divertentissima con una prestazione davvero buona: Luigi Matteucci è infatti salito sul gradino più alto del podio di categoria, mentre Fabio Di Gioia, autore di una brillante frazione di corsa, nonostante la rottura di un pedale, è riuscito a chiudere la sua fatica al 7° posto di categoria.
Il frenetico sabato del Terni Triathlon si è chiuso a Roma, nella splendida cornice dello stadio delle terme di Caracalla, dove è andata in scena la prima “Criterium della Liberazione” per bici a scatto fisso. Squadre provenienti da tutta Italia di sono date battaglia lungo un tracciato di 850 metri da ripetere 25 volte. Bella la cornice di pubblico che ha seguito col fiato sospeso le evoluzioni dei treni dei ciclisti lanciati a folle velocità lungo il percorso. Davvero confortante la prova della sezione Criterium del Terni Triathlon capace di crescere di gara in gara; gli atleti ternani che corrono col drago rossoverde sul petto composta, per l’occasione, dal capitano Lorenzo Carlini e da Saverio Picotti, sono rimasti nel gruppo degli inseguitori per tutta la gara, chiudendo, dopo un’avvincente volata, all’8° posto assoluto.
Domenica sono scesi in campo i triatleti, a cominciare da Yuri Diamanti, universitario triatleta all’esordio stagionale, che ha partecipato all’Andora Triathlon Sprint 2015, in Liguria. Un cielo coperto ed un mare mosso con parecchia corrente hanno accolto gli atleti sulla start list; il vento poi ha reso davvero impegnativa la frazione di bici ma domenica ci voleva ben altro per ostacolare Yuri, che ci ha abituato agli arrivi davvero emozionanti con il papà Silvano, triatleta e ciclista esperto: il giovane drago ha chiuso la sua prova in 1 ora, 30 minuti e 28 secondi.
Ma è a San Benedetto che l’onda nera del Terni Triathlon è arrivata con maggiora forza: ben 12 gli atleti iscritti al 3° Triathlon Olimpico Eiffel (Alessandro Fancelli, Fabrizio Castellani, Riccardo Giubilei, Stefano De Martino, Bruno Gubbiotti, Fabio Anastasio, Giorgio Proia, Riccardo Lucidi, Alessio Lulli, Geremia Svizzeretto, Alessio Bordoni e Franceso Scali) con 3 esordienti sulla distanza olimpica: una trasferta di massa per la giovane società rossoverde che si è presentata come una delle più numerose da tutta Italia, coordinata dall’esperta triatleta Roberta Porrazzini che, reduce da un infortunio, non ha potuto prendere parte alla gara si è prestata al ruolo inedito di “dirigente accompagnatrice”. Prestigiosa la start list della gara, con i migliori triatleti della Penisola pronti a darsi battaglia lungo un percorso velocissimo e spettacolare; folta la cornice di pubblico che ha seguito con molta attenzione le prestazioni degli oltre 430 atleti iscritti. La partenza alle ore 10 dalla spiaggia di San Benedetto per una frazione di nuoto che ha fatto da subito la selezione.
Davvero buone le prestazioni degli atleti ternani, capaci di migliorarsi, rispetto alla gara della scorsa stagione, anche di oltre 10 minuti. Fra gli altri, ha preso decisamente il volo lo “squalo” Stefano de Martino, all’esordio sulla distanza olimpica. Il giovane atleta rossoverde è uscito dall’acqua per 5° assoluto, coprendo i 1500 metri di nuoto in soli 21 minuti e 5 secondi. Duri i 40 km della frazione di bici, con gli atleti lanciati in treni velocissimi sul lungomare di San Benedetto, con un forte vento di Scirocco che ha fatto la selezione. Il giovane drago rossoverde ha chiuso la sua fatica con la frazione dei 10 km di corsa, coperti in 43 minuti e 23 secondi, tagliando il traguardo in 2 ore, 7 minuti e 18 secondi e portandosi a casa un prestigioso 3° posto di categoria.
“Un fine settimana davvero intenso e pieno di soddisfazioni per il Terni Triathlon – ha dichiarato il Presidente Alessandro Fancelli, anch’egli impegnato nel triathlon Olimpico Eiffel – La società cresce ogni giorno di più, ma lo spirito rimane lo stesso dei primi giorni: un folto gruppo di amici, appassionati della triplice, che ama allenarsi insieme e competere, nel rispetto degli avversari e dei valori più autentici dello sport e del lavoro duro. Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati e portare sulla linea di partenza ben 19 atleti in un solo fine settimana la dice lunga sull’impegno che stiamo portando avanti e sulle potenzialità di una squadra giovane e dinamica come la nostra. La stagione 2015 sta entrando nel vivo ed il Terni Triathlon saprà dire la sua, magari migliorando la posizione finale nel rank nazionale, ottenuta alla fine della scorsa stagione, che ha visto la nostra Società raggiungere il primo posto in Umbria ed il 91° assoluto in Italia, su 368 squadre. L’appuntamento è, dai prossimi giorni, sulla strade di tutta Italia: il drago rossoverde saprà volare ancora in alto”.