Ancora una domenica di grandi soddisfazioni per l’Onda Nera del Terni Triathlon, alle prese con le più prestigiose gare d’Italia. Gli atleti rossoverdi hanno infatti “invaso” Capodimonte per il 2° triathlon della Tuscia, prima tappa del Gran Premio delle Terre di Mezzo che si chiuderà proprio con la gara di Terni, organizzata dai Draghi al Chico Mendes, il 20 settembre prossimo.
Ben 17 gli atleti rossoverdi che si sono presentati al via, accompagnati dal Presidente Fancelli, dal Vice Presidente Castellani e dal Segretario Generale De Martino e non sono mancati 2 esordi, nuovi ingressi nel mondo del triathlon per una Società che sta facendo conoscere la triplice a tutto il territorio ternano, con un impegno quotidiano ed umile che ne stanno facendo una delle più numerose Società del Centro Italia.
Gli atleti col drago rossoverde sul petto si sono schierati sulla start line del Lago di Bolsena, pronti a dare il meglio di sé, con l’obiettivo di sfidare i propri limiti nel rispetto degli avversari e con la gioia di condividere una giornata di sport insieme ad un gruppo di amici che partecipa delle gioie di ognuno.
La partenza alle 10,30, dalla spiaggia di Capodimonte, per una frazione di nuoto da 750 metri molto veloce; neanche il tempo di uscire dall’acqua che gli atleti si sono lanciati in zona cambio per inforcare le bici e lanciarsi sul percorso collinare di 20 km che ha fatto la selezione; l’ultima frazione di corsa, con 2 giri lungolago di 2,5 km, ha portato i triatleti al traguardo, fra due ali di spettatori entusiasti.
Il primo del Terni Triathlon è stato l’esperto e tenace Bruno Gubbiotti che, nonostante un infortunio al polpaccio che lo ha indotto a non forzare troppo nel tratto di corsa, ha chiuso la gara in 1 ora e 11 minuti portandosi a casa il 7° posto di categoria tallonato a 9 secondi dall’ottimo Jacopo Marinozzi, in continua crescita, che è andato sul 3° gradino del podio di categoria. E’ stata poi la volta di Alessio Lulli che, forte di una frazione di nuoto davvero veloce, ha tagliato il traguardo in 1 ore e 13 minuti, seguito ad un minuto da Geremia Svizzeretto. Quindi Enrico Riccardi ha chiuso la sua gara in 1 ora e 16 minuti, a pochi secondi da Fabio Sberna, Alessio Bordoni e Yuri Diamanti, che ha vinto la sua sfida personale con il papà e chiudendo 7° di categoria. A seguire ha tagliato il traguardo in 1 ora e 27 minuti un quartetto capitanato da Gabriele Piacenti, Silvano Diamanti e gli esordienti Giuseppe Moretti e Giordano Massi, seguiti dalla indomabile Roberta Porrazzini, 2° di categoria, e l’inossidabile Ilio Masci, 1° nella categoria M5. Risultati di tutto rispetto per un gruppo che cresce ogni giorno di più e che gioca a non prendersi troppo sul serio, ma che, in gara, sa farsi valere.
“Era la prima volta che accompagnavo la squadra senza partecipare direttamente e devo dire che vedere tutti gli atleti col drago rossoverde sul petto schierati sulla linea di partenza è stata una forte emozione – ha dichiarato il segretario generale del Terni Triathlon Stefano De Martino. – “La cosa più divertente è vedere che ormai, quando facciamo le foto di gruppo alle gare, sono talmente tanti gli atleti che dobbiamo metterci su 3 file“. “Ho ripensato a tutta la strada percorsa finora, ai successi dei singoli atleti che hanno scoperto il triathlon da così poco ma che già si affermano nelle più prestigiose gare d’Italia, con la serenità e la gioia di chi sa di far parte di una grande famiglia, dove tutti sono protagonisti – ha aggiunto il Presidente Fancelli. – A poco a poco stanno venendo anche i risultati, com’è ovvio, e molti atleti stanno mettendosi alla prova su distanze Olimpiche ed addirittura nei Mezzi IronMan, ma la nostra più grande soddisfazione rimane quella di far conoscere il triathlon ad un numero sempre maggiore di ragazzi, facendo loro capire che questa è una disciplina per tutti e che, come nella vita, l’importante è dare il meglio di sé, superando i propri limiti con la serenità di chi ama lo sport e gareggia per il gusto di farlo”.
La domenica del Terni Triathlon è stata impreziosita dai risultati dei “4 moschettieri” che hanno portato il drago rossoverde fino al traguardo del prestigioso e durissimo IronMan 70.3 di Pescara. Capitanati dall’esperto Luigi Tartaglia, Francesco Cappanelli, Francesco Red Bull Scali e Riccardo Giubilei, esordiente sulla distanza, hanno sfidato vento e caldo torrido in una delle gare più selettive d’Italia e si sono portati a casa l’ambita medaglia di finisher. Oltre 2500 agguerriti partecipanti, per un triathlon davvero coinvolgente e seguito da migliaia di spettatori: la partenza alle ore 12,30 dalla spiaggia di Pescara, per una frazione di 1900 metri di nuoto che gli atleti hanno affrontato divisi in batterie da 400. Molta la corrente che ha reso dura la frazione; i triatleti, usciti dall’acqua, si sono lanciati in zona cambio per salire sulle bici ed affrontare i 90 km previsti, resi davvero impegnativi dalla salita e dal forte vento contrario che ha fatto una durissima selezione. Giusto il tempo di scendere dalla bici, che i triatleti hanno affrontato l’ultima fatica: 21 km di corsa nel caldo soffocante, per 4 giri di un percorso tra due ali di folla che non hanno mai fatto mancare il supporto ai partecipanti.
Come premio, l’emozione unica di tagliare il traguardo di una dei più prestigiosi e partecipati triathlon europei: il primo del Terni Triathlon è stato Francesco Scali che ha chiuso la sua fatica in 5 ore e 42 minuti, seguito dall’IronMan Francesco Cappanelli, 5 ore e 50 minuti ed il capitano Luigi Tartaglia che ha chiuso la sua prova in 5 ore e 53 minuti, seguito da Riccardo Giubilei, che ha tagliato il traguardo in 6 ore e 23 minuti.
“Tagliare il traguardo di un IronMan 70.3 è una soddisfazione indescrivibile per chi, come me, ha iniziato a praticare il triathlon meno di 2 anni fa”. – ha dichiarato Riccardo Giubilei, Delegato Regionale Fitri Umbria che gareggia col drago rossoverde sul petto- “Ringrazio tutti i miei compagni di squadra, con i quali mi sono allenato in questi mesi, a partire dal coach Riccardo Erbetti per l’aiuto quotidiano e l’amico Leonardo Simoncini per i tanti consigli che, con l’umiltà e la disponibilità che è propria dei campioni veri, non si è mai sottratto a darci una mano, accompagnandoci lungo questa splendida strada del triathlon!”.
L’appuntamento è per domenica quando, il Presidente Alessandro Fancelli e lo squalo Stefano De Martino, porteranno i colori rossoverdi del Terni Triathlon al prestigioso Triathlon Olimpico Internazionale di Bardolino: il drago rossoverde volerà ancora in alto.