Terni

Terni, sui prodotti tipici locali arriva la De.Co.

Prodotti tipici locali: il Consiglio Comunale di Terni ha approvato all’unanimità il regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività alimentari tradizionali; favorevole il parere per l’istituzione della Denominazione Comunale (De.Co.), a sostegno delle produzioni tipiche del territorio, sia agroalimentari che artigianali.

Prodotti tipici locali: la De.Co. per tutelare un patrimonio di tradizioni

Il regolamento aspira a tutelare il patrimonio di tradizioni relative alle attività gastronomiche e artigianali. Infatti, la produzione e la preparazione di specialità locali rappresentano un valore aggiunto per l’economia e la cultura locale.

De.Co., una certificazione dell’origine ternana del prodotto

Secondo quanto stabilito, la De.Co. si configura non come marchio di qualità del prodotto, ma come una certificazione che ne garantisca la tipicità sulla base del legame storico e culturale con Terni. Una sorta di attestazione di origine geografica, quindi, a garanzia della qualità e della peculiarità dei prodotti che fanno parte della cultura popolare locale.

La Giunta dovrà indicare le attività meritevoli di tutela, e non solo

Sarà compito della Giunta Comunale, inoltre, procedere con apposite deliberazioni per individuare i prodotti e le attività meritevoli di tutela, in seguito a un’istruttoria condotta da una commissione. Sempre alla Giunta, poi, spetterà l’approvazione di un logo identificativo della De.Co. Altra rilevante nota l’istituzione dell’apposito registro De.Co. per l’annotazione degli utilizzatori.

Fatale: “L’obiettivo è avere degli esperti per costituire la De.Co.”

L’atto di indirizzo è stato illustrato dall’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Terni, Stefano Fatale. “La proposta – dichiara Fatale – riguarda la promozione delle attività agroalimentari del nostro territorio attraverso un regolamento che istituisce la De.Co.” L’obiettivo – continua – è avere degli esperti, soprattutto nell’ambito culinario, che possano permettere di costituire la denominazione comunale“.


“Si tratta di un’idea che proviene dall’Anci – conclude Fatale – ma che abbiamo fatto nostra perché può diventare uno strumento per promuovere tutti i nostri prodotti, e un aiuto a tutte le attività del territorio”.