Si trova già in carcere a Firenze, nell’istituto di pena per minorenni, il ragazzo fermato questa mattina all’ingresso di un istituto superiore mentre vendeva hashish ai compagni. E’ stato trovato con 5 panetti confezionati nello zaino, da 1 etto ciascuno, insieme ad un bilancino di precisione.
La Polizia di Stato aveva già da qualche giorno – in previsione dell’aumento della richiesta di stupefacenti per le feste di San Valentino e per Carnevale – intensificato i servizi di controllo finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio e del consumo di droghe, e particolare attenzione era stata data ai luoghi di aggregazione giovanile, comprese le scuole.
Agenti in borghese hanno tenuto sotto controllo per giorni gli istituti superiori della città e stamattina, in uno di questi, alle 7:50, durante l’entrata, hanno notato questo ragazzo che veniva avvicinato dai compagni: un rapido scambio di gesti e battute e poi via, i movimenti inequivocabili dello spaccio.
La Polizia ha deciso di intervenire e prima ancora che gli agenti prendessero lo zaino, il ragazzo ha ammesso di avere con sé la droga; è stato identificato anche un ragazzo maggiorenne che ha confermato l’acquisto di una dose avvenuto poco prima.
E’ stato portato via tra l’indifferenza generale dei suoi compagni che entravano in classe. In questura sono arrivati i genitori che non hanno potuto far altro che assistere all’arresto del figlio 16enne.
Incensurato, studente dell’istituto davanti al quale spacciava e nel quale entrava raramente, non ha mostrato né imbarazzo, né preoccupazione, ha ammesso di preparare le dosi in casa, ma se non ne aveva tempo, spezzava con i denti una dose dal panetto e la vendeva – come aveva fatto anche questa mattina – a 15/20 euro al grammo. Con i 500 grammi sequestrati avrebbe potuto intascare dai 7.200 ai 9.000 euro.