Nella serata di ieri, a Terni, il Nucleo Investigativo ha denunciato in stato di libertà due giovani a Borgo Rivo, uno per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere e l’altro per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Le due denunce sono maturate a seguito di uno dei numerosi servizi di controllo svolti dal personale in borghese del Nucleo Investigativo per contrastare il consumo e spaccio di stupefacenti fra i giovani.
I Carabinieri, che stavano controllando la zona di Borgo Rivo, hanno proceduto al controllo di un gruppo di ragazzi fermi all’interno di una Punto parcheggiata nei pressi di Piazza della Meridiana.
Il motivo del palese nervosismo evidenziato al qualificarsi dei militari da parte di uno dei passeggeri, uno studente 19enne ternano, trovava la sua giustificazione nel ritrovamento, ben nascosta infilata nella cintura, di una pistola a tamburo ad aria compressa. L’arma, che era stata privata del relativo tappo rosso, essendo una fedele riproduzione di una reale arma da fuoco, poteva essere tranquillamente scambiata per vera.
Il ragazzo, che aveva nelle tasche anche 2 caricatori pronti all’uso ed una bella scorta di pallini sia di plastica che di piombo, oltre a subire il sequestro dell’arma è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Gli inquirenti continueranno negli accertamenti per capire le intenzioni del giovane “pistolero”.
La perquisizione domiciliare poi effettuata presso l’abitazione del proprietario del veicolo controllato, un 31enne residente proprio a Borgo Rivo ma nativo di Roma, ha portato i militari al sequestro di qualche grammo di hashish, di marijuana, di uno “spinello” e di una bilancina di precisione per il possesso dei quali lo stesso veniva denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio.