Aggiornamento delle 13:00 – Gli operai intervenuti questa mattina agli Stati Generali, per discutere l’urgente situazione AST/TK di Terni, sono tornati in Viale Brin. Dopo l’interruzione della seduta di circa un’ora per le contestazioni di operai e sindacalisti ai consiglieri intervenuti al Consiglio comunale aperto, i lavori sono ripresi concordando il succedersi degli interventi.
Il sindaco Di Girolamo, dalla sua, ha rassicurato che i rapporti con il Governo centrale sono continui e diretti e che in tempi brevi – già in settimana – sarà riconvocato un tavolo presso la presidenza del Consiglio dei Ministri. Dall’altra, a concludere gli interventi dei sindacati è stato Claudio Cipolla (FIOM) che ha pregato le istituzioni di non riversare la responsabilità di quanto sta accadendo sui lavoratori e di non abbandonare la partita, prima della fine dei “giochi”.
I lavori della seduta consiliare, che al momento sono ripresi tra i rappresentati del Comune, saranno sospesi a breve per riprendere dalle 14:30.
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E’ alta la tensione al Centro Multimediale di Terni, dove da questa mattina si sta svolgendo un consiglio comunale aperto su AST/TK, una sorta di “stati generali” della città con invito ai cittadini e a tutte le parti coinvolte dalla situazione aperta delle Acciaierie Speciali.
La seduta, presieduta da Giuseppe Mascio, presidente del Consiglio comunale, è iniziata con una mezz’ora di ritardo. L’apertura dei lavori affidata al sindaco Di Girolamo, mentre in provincia si decretava la sua vittoria a Presidente della Provincia. L’intervento però non è potuto giungere alla conclusione, per l’arrivo di un corteo di lavoratori AST che ha iniziato a contestare e gridare le proprie ragioni.
I lavoratori, tra urla e fischi, chiedono risposte concrete alla questione Acciai Speciali. Tra le voci si alza anche una richiesta di dimissioni al sindaco.
Le seduta è stata interrotta più volte per cercare di riportare la calma e riprendere il dibattito. In questo momento i lavori sono ripresi.
A breve aggiornamenti.
Foto e Video di Federica Pucino