Luca Biribanti
Se ne tornava a casa tranquillo come se avesse fatto una ‘normale’ spesa al supermercato; in effetti aveva in mano un’anonima busta di plastica, che però non è sfuggita agli agenti della Squadra Mobile; all’interno della spesa gli agenti hanno trovato 160 grammi di cocaina, suddivisa in 16 cilindri dal peso di 10 grammi ciascuno. L’Antidroga teneva sotto controllo il ternano già da qualche tempo, e i poliziotti avevano notato l’abituale frequentazione della zona dove risiedeva il noto spacciatore ternano di 52 anni, frequentata da giovani conosciuti come assuntori di sostanze stupefacenti.
Dopo l’ennesimo appostamento, nella giornata di ieri, gli agenti sono entrati in azione nel quartiere di San Giovanni, dove hanno arrestato l’uomo. è stata così scoperta l’anomala spesa. La perquisizione è continuata anche nell’abitazione dello spacciatore, dove gli agenti hanno trovato quello che cercavano nella cantina. Bilancini di precisione, materiale per confezionare dosi, e una grande quantità di sostanza utilizzata per tagliare la coca, la creatina.
Dagli esami di laboratorio è risultato che la droga sequestrata fosse purissima, mentre le dosi che normalmente vengono sequestrate in città contengono a malapena il 10% di droga e per il rimanente sostanze lattosio, mannite e creatina.
Considerando la quantità di droga sequestrata, e che la cocaina ha un valore di mercato tra i 60 e gli 80 euro al grammo, il pusher aveva un giro di affari di circa 30mila euro.
Il 52enne è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione da scontare presso la propria abitazione.
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