Cronaca

Terni, ‘soap’ palestre, atto III | Ecco il form che ‘scarica’ la sicurezza sulle società sportive

Nuova puntata della ‘soap palestre’, con il comune che cerca di mettere pezze su pezze e aggrava una situazione che sta mettendo a dura prova la pazienza delle società sportive; una telenovela che giunge al terzo atto. Nella puntata numero uno il Comune aveva deciso di chiudere le palestre comunali per la mancanza di norme aggiornate sulla sicurezza (quelle della Provincia erano già sigillate per lo stesso motivo, circostanza che ha messo sulle spalle del Comune un fardello non da poco). La rivolta delle società sportive, aveva poi indotto l’assessorato allo Sport e gli uffici tecnici correre ai ripari. Così, nella seconda puntata, le palestre sono state ‘aperte’, ma con la clausola dell’assenza di pubblico.

La terza puntata completa e arricchisca la seconda. Alle società è infatti arrivato il form da compilare per la richiesta di disputare le gare federali Coni negli impianti comunali, ma con una clausola ben precisa che relega la responsabilità di eventuali questioni di sicurezza alle società stesse che, oltre al danno subiscono anche la beffa, devono sobbarcarsi l’onere di vigilare che le gare si svolgano in assenza di pubblico.

In parole povere; noi vi diamo la struttura, ma se succede qualcosa vi assumete voi la responsabilità. È quantomeno discutibile il modo in cui tutta la situazione è stata gestita, a iniziare dal silenzio istituzionale. Quello dell’assessore allo Sport Elena Proietti e, soprattutto, quello dei rappresentanti locali e regionali de Coni che, forse, avrebbero dovuto cercare di cooperare con il Comune per trovare una situazione transitoria, in attesa che le strutture venissero messe a norma.

Scaricare sulle società tutte le responsabilità, oltre ai disagi evidenti, sembra un atto di resa. Ma il 14 ottobre, al centro Multimediale si parlerà delle opportunità di Terni Città dello Sport 2021, con ospite d’onore l’assessore allo Sport Elena Proietti.