Nuova rivoluzione per il sistema delle aree di sosta del centro storico. Dopo la sospensione dei parcheggi riservati ai residenti Ztl di Largo Manni e via San Nicandro (introdotta lo scorso 25 novembre), adesso il Comune di Terni lancia una nuova iniziativa, a pagamento: Incentivare l’uso dei parcheggi interrati per evitare fenomeni di congestionamento del traffico, emissioni superflue, sosta selvaggia.
Il comune di Terni, assessorato alla Mobilità, e l’ Atc Parcheggi hanno raggiunto un accordo per applicare uno sconto sul prezzo di sosta oraria. Nel periodo compreso tra l’8 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, ed inoltre tra il 7 gennaio 2016 e il 31 marzo 2016 limitato al lunedì e il martedì nel il parcheggio Rinascita – San Francesco si paga 0,90 euro per un’ora, senza applicazione di frazioni di ora; a Corso del Popolo, 0,60 euro per un’ora, senza applicazione di frazioni di ora.
“Ringrazio la liquidazione della Atc parcheggi srl – dichiara l’assessore alla Mobilità Emilio Giacchetti – perché pur nel massimo rispetto delle procedure in corso ha comunque intenso accogliere l’invito del Comune di Terni a favorire l’uso sistematico dei parcheggi interrati, in particolare per quello di Corso del Popolo che ha indici di utilizzazione non ancora ottimali. In questo caso la tariffa va a dimezzarsi e questo rappresenta un incentivo notevole per gli automobilisti. In termini di tempo ma anche economici, visto il costo del carburante, conviene entrare subito nei parcheggi interrati, invece di girare in superficie alla ricerca di un posto. Abbiamo voluto introdurre questa agevolazione innanzitutto per il periodo natalizio, anche al fine di agevolare il più possibile l’accesso pedonale al centro cittadino, al cuore commerciale della città. Ma abbiamo voluto estendere questi prezzi particolarmente contenuti anche nel periodo dalla Befana fino a tutto marzo, quando saranno in vigore le misure per contenere l’inquinamento da Pm10. Il Comune per sostenere queste agevolazioni andrà incontro a un impegno economico ma è convinto della bontà della misura intrapresa“.