Scherma. Una disciplina sportiva in cui l’Italia è maestra e che – anche se meno nota rispetto ad altri sport – negli ultimi anni, ha avuto una significativa diffusione tra persone di tutte le età. Il Circolo Scherma Terni, che più volte ha sottolineato questi aspetti, continua ad applicarli con una evidente continuità di risultati. Questa volta i protagonisti sono gli Under 14 alla 1° prova nazionale del Grand Prix con l’emozione che una gara di tale livello può portare ai più piccoli.
Sciabola: indimenticabile è stato il weekend del 15-16 novembre a Zevio (Verona) che ha visto coinvolti le più giovani categorie di sciabolatori e sciabolatrici italiane. Il team del Circolo ternano incassa ben due podi, e altri importanti successi che sottolineano l’ottimo lavoro e la professionalità dei propri maestri e istruttori, come il maestro Sciarpa, presente a fondo pedana, ad esortare, correggere, e confortare (anche) i propri allievi, che continuano a crescere per numero e preparazione.
“La scherma è anche consolare la propria sorella dopo l’assalto che le vede una di fronte all’altra”, si legge sulla pagina facebook del CST : una delle due medaglie di bronzo è, infatti, quella conquisata da Emma Guarino (categoria Ragazze), cui è toccato il difficile compito di fermare la corsa per gli otto della bravissima gemella Miren, che perde l’assalto per soli due punti. L’altro spadista che sale sul podio di Zevio con i colori del Circolo è Filippo Gulli (categoria Giovanissimi). Tra i più piccolini, categoria Maschietti, non stupiscono i noti fratelli Catapano che accedono alle finali, piazzandosi ben 5° Giuseppe e 6° Edoardo. Ancora ottimi risultati dalla categoria Giovanissimi e Giovanissime: rispettivamente 9° posto per Niccolò Moriconi, che perde per soli due punti un agguerritissimo assalto contro il successivo vincitore della medaglia d’argento; e 13° per Anastasia Pilatsidis che ha il merito di arrivare con forte determinazione alla diretta per l’accesso agli otto, dove cederà il passo solo alla vincitrice della categoria. Si fermano invece per entrare nei trentadue Rocco Oleg Romani (Giovanissimi) e Giorgio Tropeoli (Ragazzi). Ma al CST, dove i risultati oltre che nell’immediato si valutano in prospettiva, la vera soddisfazione è legata ai netti miglioramenti di tutti.
Spada: finesettimana successivo (22-23 novembre), è Ravenna la sede prescelta per l’analoga gara, la Prima prova nazionale del Grand Prix Under 14, in cui si sono affrontati ben 1007 spadisti nelle rispettive categorie. Sono venti emozionati ragazzi quelli che il Circolo Scherma Terni con la sala scherma di Narni (interamente dedicata a questa specialità), porta sulle pedane del Pala De André. Una tradizione del Circolo riconosciuta, evidenziata dai numeri e insegnata da ben 5 maestri di grande livello, la cui esperienza e preparazione è sempre a servizio di ogni atleta. Per molti di loro è la prima volta al Grand Prix. Ricordiamo, in particolare, i migliori tra gli Umbri: Matteo Autiero , 9° classificato (categoria Maschietti), Penelope Serantoni 17° (Bambine), Chiara C. Bartoli, 35° (Giovanissime), Valentina Pangrazi e Giorgia Scalondro (Ragazze) che perdono per i 32 uscendo allo stesso turno della migliore delle Umbre, la folignate Giannico. Per le categorie Maschietti e Bambine, citiamo anche Alessandro Cittadoni, che si ferma all’assalto per i sedici ed Emma Mantovani, che arresta la sua corsa per i trentadue. Ancora una volta, la più importante lezione è quella del gruppo: le emozioni e le lacrime che tutti i venti piccoli atleti hanno regalato a maestri, genitori e compagni di squadra, unita alla grande determinazione dimostrata in pedana.