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Terni, rubano smartphone, ma vengono scoperti dalla proprietaria; arrestata una donna

Aggiornamento del 03/10 ore 10:15 – E’ stata condannata a 4 mesi di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa, la donna campana arrestata lunedì dalla Volante per il furto di un telefono cellulare. Nella direttissima di ieri pomeriggio, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha sottoposto la donna alla misura dell’obbligo di residenza nel comune in cui risiede anagraficamente, in Campania. La donna aveva rubato uno smartphone, del valore commerciale di oltre 700 euro, lunedì pomeriggio all’interno di un bar, mentre era in compagnia del convivente che si era dichiarato estraneo ai fatti. L’uomo era stato denunciato per concorso in furto aggravato e la donna era stata arrestata. La coppia, di fatto senza fissa dimora, con numerosi fogli di via da comuni di tutta Italia e altrettanti precedenti di polizia che si era sistemata con una roulotte appena fuori il centro cittadino, dovrà ora lasciare la città.

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Una donna di 36 anni originaria della provincia di Napoli e, di fatto, senza fissa dimora, visto che abitava con il suo compagno in una roulotte parcheggiata nella prima periferia della città, è stata arrestata ieri dalla Volante per il furto di un telefono cellulare smartphone del valore commerciale di oltre 700 euro, mentre il convivente, 33 anni, anch’egli campano, è stato denunciato in stato di libertà. La donna, nel pomeriggio di ieri, aveva rubato il cellulare che la proprietaria aveva appoggiato sul bancone del bar dove lavora in via Rosselli. La derubata, accortasi subito della sparizione del telefono, dopo aver visionato le telecamere dell’impianto a circuito chiuso del bar ed aver iconosciuto l’autrice del furto e il suo accompagnatore come clienti abituali, prima di andare a sporgere denuncia, si era messa sulle loro tracce. Avendoli trovati poco dopo in viale dello Stadio, ha richiesto l'intervento della Volante che, intervenuta sul posto, li ha fermati ed identificati. La donna ha subito ammesso di aver preso il cellulare, ma di averlo venduto subito dopo ad un extracomunitario per 90 euro. L’uomo, ha dichiarato di non sapere del furto, dichiarazione smentita dalla compagna che ha detto invece di averlo informato. La perquisizione effettuata dagli agenti all’interno della roulotte ha dato esito negativo. Hanno dato invece esito positivo i controlli effettuati in banca dati: fogli di via obbligatori per entrambi da numerose città italiane, precedenti di polizia per furti, rapine, truffe sempre a carico di entrambi e per la donna perfino associazione a delinquere. La donna, arrestata per furto aggravato, verrà giudicata oggi pomeriggio con rito direttissimo, l’uomo è stato denunciato per concorso nello stesso reato.